Il Beretta Famila chiude la sua prima Final 4 di Eurolega nel modo più pazzesco possibile, con la tripla di tabella sulla sirena finale di Sventoraite, alla sua prima conclusione da tre di tutta la sua stagione. Una vittoria clamorosa, in una gara condotta per tutti i quaranta minuti ma che, proprio nel finale, Praga era riuscita a pareggiare con tenacia e determinazione.
Indescrivibile la gioia delle orange che si sono presentate come la Cenerentola della competizione ma hanno stupito tutti prima vendendo carissima la pella contro Fenerbahce e poi vincendo in maniera incredibile la finale per il terzo posto con Praga.
Determinazione orange
Che il Beretta voglia sfatare il tabù Praga appare evidente sin da subito: 4-0 di Mabrey e Verona in contropiede che diventa 11-3 con le due triple di Howard. Al 5’, prima scossa al match con gli arbitri che fischiano ad Howard e Jones i loro due falli personali. Oblak tiene a contatto le sue ma ancora Verona in contropiede costringe al timeout Hejkova, finché le triple di Sottana e Mestdagh non chiudono il quarto sul 23-14.
Reazione d’orgoglio delle ceche che aprono la frazione con due triple bruciapelo di Vyoralova e Vukosavljevic per tornare ad un solo possesso di svantaggio. Il Beretta vive un momento di confusione ma ne esce bene con i cambi e la giusta dose di sangue freddo: parziale di 14-3 con la tripla di Mabrey, i canestri di Ndour e Keys per il massimo vantaggio sul 37-24. Jones e Oblak tornano a muovere lo score delle padrone di casa ma il pivot statunitense commette anche il suo terzo fallo personale: 39-28.
Finale folle
Praga prova a costruire la rimonta con una difesa estremamente solida che toglie a Schio ogni spiraglio di luce: oltre a continuare a perdere la lotta a rimbalzo, quindi, ora le orange faticano anche a macinare punti in attacco. Nei primi cinque minuti del quarto le squadre vanno spesso in lunetta e al 25’ il 3/3 di Verona dalla linea della carità vale il nuovo più dieci. Però le orange segnano con il contagocce e, pur difendendo forte, subiscono il rientro delle padroni di casa trascinate da Oblak e Thomas: 48-42 al trentesimo.
Non si segna per i primi tre minuti dell’ultima frazione e, sull’ennesimo rimbalzo d’attacco, Vukosavljevic pesca la quarta tripla di serata che trova la pronta risposta di Mabrey: 53-48. Ancora una volta Schio si ferma in attacco e Thomas dalla lunetta pareggia a quota 54. Sgomitando e resistendo a tanti contatti Mabrey sorpassa con 16 secondi da giocare. Dal timeout Praga trova la realizzazione di Oblak per il nuovo pareggio a 5 secondi dalla fine. Poi succede l’impensabile: Schio pasticcia sulla rimessa d’attacco, la palla carambola sulle mani di Sventoraite che, sulla sirena, prende la sua prima tripla di tutta la stagione e la manda a segno di tabella! Gli arbitri controllano al monitor ma è tutto perfettamente valido! Il Beretta Famila vince la sua prima medaglia di bronzo in Eurolega, chiudendo terzo la sua prima Final 4 nel modo più incredibile di sempre!
Le dichiarazioni di coach Dikaioulakos
Cosa posso dire di questo gruppo? Queste giocatrici hanno grandissimo carattere. Ci siamo presentati qui come Cenerentola delle Final 4, ma sapevamo di poter essere la seconda o terza migliore squadra. Abbiamo giocato una grande partita, nel terzo quarto ci siamo tenuti a galla con la difesa. L’ultimo tiro? Beh ovviamente era tutto organizzato, un capolavoro tattico da registrare nei manuali del basket ahah
Beretta Famila Schio – ZVVZ USK Praga 59-56 (23-14, 39-28, 48-42)
Beretta Famila Schio: Mabrey 17, Bestagno 0, Mestdagh 3, Sottana 3, Sivka ne, Verona 9, Howard 9, Sventoraite 5, Crippa 0, Keys 2, Penna 0, Ndour 11
ZVVZ USK Praga: Oblak 17, Conde 3, Vukosavljevic 6, Vyoralova 3, Halatkova ne, Sipova ne, Vorackova 2, Thomas 15, Wrzesinski ne, Jones 10, Fagbenle ne, Sklenarova ne