Largo successo orange su Alpo ma si infortuna Crippa

Il Famila Wuber vince agevolmente sul parquet della neopromossa Alpo per 57-104 ma è una vittoria amara: proprio nel finale di gara, infatti, Crippa esce portata a spalle dalle compagne per un infortunio al ginocchio. Schio affrontava questa partita privo già di Juhasz e Sottana, e la stessa Alpo si trovava a far fronte a parecchie assenze.

Guardando al match le orange hanno dominato dal primo all’ultimo minuto con il solo terzo quarto in equilibrio (22-24). Hanno dovuto affrontare una prolungata difesa a zona 2-3 e sono riuscite a mandare a segno tutte le effettive con la giovane Simion protagonista anche della tripla dei cento punti. Schio ha giocato ad alta intensità praticamente tutti i quaranta minuti per cercare di darsi ritmo per l’importante partita di Eurolega di mercoledì contro Brno.

In controllo sin dalla palla a due
Lo 0-9 orange nei primi tre minuti apre il match con canestri segnati solo in transizione veloce da Keys, Laksa e Verona. Dal timeout inevitabile di coach Soave, Alpo riesce a muovere la retina con Moriconi in contropiede e propone una zona 2-3 fastidiosa che però il Famila batte con la tripla di Salaun (1/5 di squadra fin qui): 2-16 al 5’. Anche il secondo canestro della MEP arriva in contropiede con Frustaci ma Schio punisce ora due volte dall’arco con Zanardi e Panzera: 6-24.

Molto frammentato l’inizio del secondo quarto con la difesa casalinga che diventa una scatola difficile da aprire per l’attacco scledense che monetizza però dalla lunetta: Frustaci e Moriconi nel frattempo segnano un paio di punti a testa ma sul contropiede di Salaun (10-32) arriva il secondo timeout veronese. Con la tripla di Keys ed un altro contropiede della tredici il Famila tocca il massimo vantaggio (+25) che diventa +30 con il gioco da tre punti di Bestagno: 19-49. Nel finale di frazione, però, Alpo risponde con grinta e trova una serie di realizzazioni con Parmesani, Soglia e il gioco da tre punti di Spinelli che chiude il primo tempo sul 24-49.

Finale amaro
Terzo quarto decisamente più godibile perché, dopo l’accelerazione orange con Andrè, Salaun e Crippa (26-56 dopo due minuti), la MEP Pellegrini si sblocca dall’arco con Parmesani e manda a segno ben quattro triple in sei minuti. Un’infusione di fiducia per le padrone di casa che ora giocano mentalmente più sciolte e totalizzano ben 22 punti, praticamente tanti quanti segnati in tutto il primo tempo. Anche il Famila deve così tornare ad alzare il proprio livello e in questi dieci minuti si susseguono una serie di belle giocate da una parte e dall’altra: Keys e Dojkic chiudono la frazione sul 46-73.

Vola via velocemente l’ultimo quarto con Alpo che alza bandiera bianca dopo lo sforzo profuso nei precedenti dieci minuti, soprattutto di fronte ad un Famila che alza le proprie percentuali di tiro e segna da ogni zona del campo: Panzera apre con 7 punti personali, Dojkic procura altrettanti dolori, mentre appena entrata Simion riesce subito ad andare a segna con un bel piazzato dalla media. Proprio nel finale, quando non rimaneva altro che festeggiare, arriva la doccia fredda con l’infortunio di Crippa che esce dal campo portata a spalle dalle compagne. Finisce 57-104 al PalaFerroli di San Bonifacio.

MEP Pellegrini Alpo – Famila Wuber Schio 57-104 (6-24, 24-49, 46-73)
MEP Pellegrini Alpo: Parmesani 16, Rosignoli ne, Spinelli 7, Ostojic 2, Moriconi 8, Chiaretto 0, Mancini ne, Furlani ne, Frustaci 16, Rainis ne, Tulonen 0, Soglia 8
Famila Wuber Schio: Bestagno 11, Sottana ne, Zanardi 5, Verona 12, Panzera 13, Salaun 11, Crippa 6, Dojkic 11, Andrè 11, Keys 9, Laksa 8, Simion 7