I trofei conquistati in Italia e in Europa, le fotografie delle protagoniste, le maglie e le divise, il palmarés, i dati e le curiosità delle varie annate sportive. La storia del Famila Schio è tutta nella sala Antonio Cestaro. (clicca per ingrandire le foto)
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Inaugurata nel pomeriggio al PalaRomare, rappresenta un unicum nel basket femminile italiano. La sala-museo dedicata alla memoria di Antonio Cestaro, il padre del presidente del club arancione, Marcello Cestaro, è infatti la prima che una società “rosa” della pallacanestro possa vantare. Si tratta di un “viaggio nel tempo che ognuno potrà vivere”, come ha detto Martina Pozzan che assieme ad un altro architetto, Laura Cestaro, ha realizzato la Sala; numerosi sono stati i contributi di persone che hanno scavato, con pazienza, nella memoria della società, fornendo ricordi e cimeli, e un grosso contributo in termini documentali, come Paolo Terragin.
Al taglio del nastro erano presenti i dirigenti, la squadra arancione e diverse autorità politiche e sportive che non hanno voluto perdere questo speciale momento di incontro con la storia.
Gli interventi sono stati preceduti dalla benedizione del parroco don Alberto Maschio che ha ricordato il valore della memoria. Visibilmente emozionato il presidente del Famila Schio, Marcello Cestaro, assieme alle sorelle Luisa e Antonietta: “Nel nome dei valori in cui nostro padre Antonio ha sempre creduto, lo sport e la pallacanestro in particolare, con grande interesse per i giovani e il settore giovanile, abbiamo voluto lasciare un’eredità alla città, con l’augurio di arricchire la Sala ancora, e ancora”. “Questo spazio darà lustro alla città – ha detto l’assessore allo sport del Comune di Schio, Aldo Munarini -. Grazie al Famila Schio, che è un bellissimo esempio sul territorio e non solo”. Così è intervenuto il presidente della Lega Basket femminile, Massimo Protani: “A Schio si trovano sempre professionalità e familiarità innovativa. Questa sala, la prima di una società di pallacanestro femminile in Italia, emoziona”. Per Roberto Nardi, numero uno della Fip Veneto, “la Sala Cestaro dovrà essere visitata soprattutto dalle giovani cestiste”.
Prima del taglio del nastro e del brindisi, il direttore generale del Famila Schio, Paolo De Angelis, ha citato Cesare Pavese: “Del Passato non si ricordano i giorni, ma gli attimi”.
Tifosi e curiosi potranno visitare la Sala Cestaro durante le partite e, su richiesta, anche durante le gare delle squadre giovanili. La Sala è concepita anche per ospitare incontri ed eventi.