Un’altra finale di Coppa Italia per il Famila Wuber che supera 67-58 la Passalacqua Ragusa e raggiunge l’Umana Reyer nell’ultimo capitolo di questa competizione. Domenica alle ore 14.15 nella splendida cornice dell’Inalpi Arena di Torino (già questa sera con un bel pubblico presente) sarà un derby infuocato per conquistare la vittoria della Frecciarossa Final 4.
Sfida intensa lo è stata anche questa semifinale con le orange che sono sprofondate anche a -16 a metà del secondo quarto ma, proprio nel momento di massima difficoltà, sono riuscite a fare quadrato e a risalire piano piano la china del match. Decisiva la prestazione difensiva nel secondo tempo (solo 15 punti concessi dopo i 43 dei primi venti minuti) e la migliore precisione al tiro soprattutto dall’arco con Parks e Guirantes vere mattatrici della gara.
Primo tempo da incubo
Inizio di gara contratto ma i primi canestri dettano il leitmotiv del primo tempo: Ragusa infatti inizia a bruciare la retina dall’arco con Thomas e Miccoli (3-8 al 3’) mentre Schio fatica a costruire gioco e si affida a qualche iniziativa delle singole come Verona e Parks. Keys si iscrive al match con la tripla del meno due ma le siciliane chiudono con un exploit: cinque punti in fila di Thomas e tripla in contropiede di Jakubcova per il 10-20.
Non cambia il copione al rientro in campo con le orange che appaiono spesso spaesate e costrette a tanti tiri forzati: Bestano e Penna (inserite in un quintetto molto leggero da coach Dikaioulakos) provano a tenere la squadra a contatto ma Chidom e Juskaite la fanno affondare fino ad un pesante 17-33. Nel momento di massima difficoltà Guirantes prende per mano le compagne e apre un break di 10-0 in collaborazione con Parks e Verona: 27-33. Sono sempre Juskaite e Chidom a rimettere in moto le iblee ma il Famila Wuber ora risponde colpo su colpo e, con la tripla di Parks da palla recuperata, si porta fino ad un possesso di svantaggio. Ancora una volta, però, il finale di periodo premia le biancoverdi che trovano altre due triple (un irreale 8/10 dall’arco) per chiudere 36-43 il primo tempo.
Una difesa granitica per una rimonta straordinaria
I buoni segnali di fine primo tempo motivano Schio a ripartire con le marce alte: Parks ha la mano caldissima dalla distanza ma anche Guirantes che al 26’ firma il 46-47. La solita Juskaite si inventa un’azione per tenere avanti le sue ma ora l’inerzia è tutta dalla parte orange che impatta con Parks e supera con Bestagno, entrambe dall’arco. La numero 24, però, non si ferma qui e brucia la retina per la terza volta nel quarto prima che Jakubcova si prenda di nuova la scena con l’ultima tripla del periodo: 55-53 al trentesimo.
Si segna pochissimo negli ultimi dieci minuti ma i canestri più importanti li mette Schio e portano la firma della solita Guirantes, ormai trascinatrice delle scledensi in questa gara. Pasa sblocca le sue solo al 35’ per il 60-56 mq, nonostante Schio non approfitti per chiudere anzitempo la contesa, i canestri di Juhasz e Keys hanno un peso specifico enorme così come la tripla sulla sirena della portoricana che sancisce il definitivo successo orange. Il Famila Wuber vince 67-58 e raggiunge in finale l’Umana Reyer Venezia.
Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 67-58 (10-20, 36-43, 55-53)
Famila Wuber Schio: Juhasz 3, Bestagno 8, Sottana 0, Sivka ne, Verona 10, Guirantes 20, Mutterle ne, Crippa 0, Parks 18, Keys 6, Penna 2
Passalacqua Ragusa: Thomas 8, Spreafico ne, Di Fine 0, Milazzo 0, Jakubcova 6, Pastrello 5, Juskaite 20, Miccoli 3, Chidom 16, Nikolic ne