Si riparte da dove tutto era finito. Per la quarta volta consecutiva nell’ultimo anno solare saranno Schio e Venezia a contendersi un trofeo italiano. Le due squadre hanno raggiunto la finale di Supercoppa Italiana al termine di due partite diametralmente opposte: la Reyer vincendo di misura 69-61 su una combattiva Virtus Bologna, il Famila straripando 99-57 sulla Passalacqua Ragusa. Domani, con palla a due alle ore 20 in diretta su LBFTV, il super classico tra Famila Wuber e Umana Reyer assegnerà la Supercoppa Famila Cup.
Serata di grande festa al PalaRomare con Schio che vince e convince contro un’incerottata Virtus Eirene. Le ospiti rimangono in partita solo nel primo tempo grazie alle invenzioni di Romeo, al talento di Taylor e alle triple di Tagliamento. Al ritorno in campo il Famila Wuber dilaga con una difesa insormontabile e gioca con una confidenza totale nei propri mezzi. Alla fine tutte le orange vanno a segno, ma c’è apprensione per Gruda infortunatasi alla caviglia nel secondo quarto. Sarà valutata domani.
Inizio esplosivo del Famila Wuber che trova un’ottima precisione al tiro, corre veloce il campo e gioca con assoluta fiducia: Laksa, Gruda e Verona dopo tre minuti fanno 11-5. Il tandem play-pivot orange funziona a meraviglia con Keys e Gruda, mentre dall’arco colpisce la solita Laksa. Dall’altro lato Ragusa si tiene a galla solo con Taylor e Romeo, le uniche realizzatrici del primo quarto. La scena se la prende anche Keys che in pochi minuti rifila tre stoppate clamorose e alla prima sirena Schio comanda 25-16.
Dopo tre minuti di gioco la Passalacqua sblocca Ruzickova (prima biancoverde a segno dopo Taylor e Romeo) mentre la solita numero tre colpisce dall’arco: 29-23. In uno scontro fortuito si infortuna Gruda, costretta a lasciare il parquet zoppicante. La Virtus capisce il momento di difficoltà delle padrone di casa e punisce due volte dalla lunga distanza con Tagliamento ma Schio è brava a rispondere colpo su colpo: Keys e Sottana confezionano 10 degli ultimi 16 punti scledensi per il 46-38 di metà gara.
Che bellezza il ritorno in campo di Schio che erige un vero muro difensivo e si invola in contropiede con Laksa e Sottana guadagnando il vantaggio in doppia cifra. C’è grande presenza di spirito e quando Verona sbaglia il libero dell’and one, Andrè cattura il rimbalzo che Sottana infila dall’arco per il 57-40. E così, quando la stessa Sottana getta al vento il pallone per accelerare una giocata in contropiede, il pubblico la applaude e incoraggia nonostante l’errore. Il Famila Wuber vive di questo entusiasmo che sblocca anche Grigalauskyte, fino a quel momento a secco di punti, e Crippa. Con il debutto di Del Pero si chiude la terza frazione sul 71-53.
Vola Schio con le triple di Crippa e Grigalauskyte (19 punti per lei, tutti nel secondo tempo) che mandano Ragusa sotto oltre i 30 punti di scarto, ma in generale le orange giocano con una fiducia totale nella propria pallacanestro. Al 37’ arriva anche l’ultima firma sul referto, con la tripla di Del Pero che fa esplodere per l’ennesima volta un PalaRomare in festa. Finisce 99-57 e Schio raggiunge in finale Venezia per il remake dell’ultimo atto della Supercoppa dell’anno scorso.
Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 99-57 (25-16, 46-38, 71-53)
Famila Wuber Schio: Del Pero 5, Sottana 18, Gruda 6, Verona 8, Crippa 8, Grigalauskyte 19, Andrè 8, Dotto 6, Keys 9, Laksa 12
Passalacqua Ragusa: Romeo 15, Consolini 3, Tumeo 0, Sammartino 0, Kacerik 3, Tagliamento 11, Chessari 0, Bucchieri 0, Ruzickova 6, Taylor 19