In un PalaRomare caldo e rumoroso grazie anche alla presenza sugli spalti degli alunni delle scuole primarie di Arsiero e San Pietro Valdastico, il Famila Wuber coglie una vittoria sudata contro Brixia per 73-67. Una serata difficile per le ragazze di coach Dikaioulakos reduci dalla lunga trasferta europea a Saragozza, con un solo allenamento sulle spalle, e prive di Reisingerova, ammalatasi poche ore prima della palla a due. Dopo sei minuti di gioco, inoltre, si è fermata anche Juhasz (2 punti e già 5 rimbalzi) costringendo così Keys e Bestagno agli straordinari. In questo contesto Schio si è trovato di fronte una Brixia guerrigliera che è rimasta in partita per 40 minuti dando vita ad una sfida spettacolare ed intensa.
Prima della palla a due si è vissuto un momento molto partecipato quando le due capitane hanno letto un messaggio coordinato di LBF e LBA in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, a cui ha fatto seguito un intenso momento di raccoglimento a ricordo di Giulia e di tutte le 106 vittime di femminicidio in Italia nel 2023. Per l’occasione il Famila Wuber ha deciso di scendere in campo con la divisa pink, a sottolineare ulteriormente il messaggio di questa giornata.
Primo tempo equilibrato
È Brixia a sbloccare la contesa con due canestri di Louka mentre a Schio servono due minuti per muovere il punteggio con Guirantes e Juhasz che al 6’ abbandona il campo per infortunio. Garrick e Guirantes infiammano la gara dall’arco con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: il Famila mette la testa avanti con Verona (16-13) ma ancora Garrick punisce dalla distanza per il 16 pari e poi per il 24–21 dopo la tripla di Keys. Parks e Tassinari chiudono questo primo quarto ad alto punteggio sul 26-23.
Decisamente meno prolifiche le due formazioni alla ripresa con Zanardi che sblocca il quarto dopo due minuti, propiziando però un break scledense di 9-0 trascinato da un’ottima Penna autrice di 7 punti: 35-25 e timeout ospite obbligato. Minuto di sospensione che sortisce gli effetti sperati perché Brixia, ancora trascinata da Zanardi, ricuce completamente con un contro break di 9-0 e torna ad un solo punto di distanza. Gli ultimi punti del quarto arrivano da Louka in lunetta con i primi liberi della partita di Brescia: 37-36 al 20’.
Un finale da brividi
Louka firma subito il sorpasso ma Verona si mette in moto dall’arco e, con due triple consecutive, al 25’ garantisce al Famila sei punti di vantaggio: potrebbero anche diventare nove ma, in lunetta, concretizza solo uno dei tre tiri liberi guadagnati. Brixia ne approfitta per rientrare nuovamente con le solite Louka e Garrick che fanno meno due ma, nel finale, altro allungo scledense: difesa forte e punti facili che finiscono nelle mani di Guirantes e Sivka, entrata da poco dalla panchina: 52-44.
Con un gioco da tre punti Sottana annulla la tripla di Skoric mentre Crippa e Parks permettono al Famila di firmare il nuovo massimo vantaggio di undici lunghezze. Zanardi scalda i motori dalla distanza ma trova la risposta di una superlativa Sottana: sette punti in serie e il Famila vola sul +12. Partita chiusa? Macché! Zanardi, Garrick e Louka confezionano in un amen un 8-0 di break (in mezzo anche un fallo tecnico a Verona per aver prestato la riga laterale difendendo su una rimessa) e, ad un minuto dal termine, partita riaperta. Bestagno segna un libero in lunetta, Garrick trova un canestro rapido ma Verona, sull’azione seguente, chiude definitivamente la gara con la tripla del 73-67 che fa esplodere un rumorosissimo PalaRomare. Il record di imbattibilità in regular season al PalaRomare continua a rimanere vivo.
Famila Wuber Schio – RMB Brixia Basket 73-67 (26-23, 37-36, 52-44)
Famila Wuber Schio: Juhasz 2, Bestagno 3, Sottana 10, Sivka 4, Verona 14, Guirantes 15, Crippa 4, Chagas ne, Parks 9, Keys 5, Penna 7
RMB Brixia Basket: Bordiga ne, Landi 0, Zanardi 14, Tomasoni 0, Pinardi 3, Louka 20, Scalvini ne, Boothe 2, Garrick 16, Skoric 7, Tassinari 5