Si apre con un sorriso il campionato del Famila Wuber che chiude la lunga trasferta sarda portando a casa la vittoria anche dall’Opening Day di Cagliari: 54-75 il risultato con cui le orange si sono imposte sul Fila San Martino.
Una partita gestita per tutti i 40 minuti, indirizzata nei primi dieci e che ha poi vissuto ad elastico tra i tentativi di rientro delle ospiti (arrivate fino al -6) e i corrispettivi contro parziali delle scledensi. Coach Serventi è riuscito a togliere a Schio la micidiale giocata di pick ‘n roll tra play e lunga, ma il Famila ha saputo aggiustare ben presto il tiro e non farsi cogliere impreparato.
La gara ha purtroppo visto l’uscita per infortunio di ben tre giocatrici: Crippa per una botta alla gamba, Pastrello per un forte colpo al naso (giocava con la maschera protettiva) e Guarise per un infortunio alla spalla.
Approccio attento del Famila Wuber che al 4’ conduce 2-10 con già quattro giocatrici a segno, allungando con Crippa e Zahui fino al 4-17. Serventi mischia le carte affidandosi alle giovani che propiziano un parziale di 8-3 che chiude il primo quarto sul 12-20.
La rincorsa giallonera prosegue all’inizio della seconda frazione con Dedic e Ianezic fino al -6. La risposta orange arriva dall’arco con Christinaki e dalle giocate di Sottana ad aprire il campo visto che le lupe collassano l’area per evitare i micidiali pick ‘n roll delle lunghe. Con Zahui, Verona e Mestdagh Schio tocca il massimo vantaggio sul +17 ma patisce poi un controbreak del Fila che, guidato da Pastrello e Washington, rientra fino al 30-41 della pausa lunga.
Botta e risposta tra le due formazioni al rientro in campo: Washington e Arado accorciano di nuovo a -10, Mestdagh e Sottana rispondono con la stessa moneta. Con la tripla, Marta Verona prova a suonare la carica ma il Famila Wuber mette subito in chiaro le cose: conclusione pesante di Zahui, contropiede di Verona e canestro di Bestagno. Il terzo quarto si chiude 46-60.
Si segna poco negli ultimi dieci minuti e Schio aggiusta le percentuali dall’arco con le triple di Bestagno, Mestdagh e Zahui. Il gioco è molto frammentato ma inevitabilmente indirizzato verso un finale chiaro che, all’ultima sirena, sigilla la vittoria scledense per 54-75.
Così Costanza Verona commenta la vittoria ai microfoni di LBFTV:
“Quello contro San Martino è pur sempre un derby ma oggi per me lo è stato ancora di più. La sfida più difficile era mantenere la concentrazione dopo aver giocato due partite ad alta intensità; ma l’allenatore ci chiede di essere una squadra seria e affrontare ogni avversario allo stesso modo. Non è mai facile giocare contro mia sorella Marta, ma per fortuna non ci marchiamo: sarebbe ancora più strano”.
Credit foto: Elio Castoria | LBF
Fila San Martino di Lupari – Famila Wuber Schio 54-75 (12-20, 30-41, 46-60)
Fila San Martino di Lupari: Washington 17, Guarise 0, Verona M 5, Milazzo 6, Ianezic 2, Pastrello 5, Russo 2, Kaczmarczyk 6, Arado 4, Dedic 7
Famila Wuber Schio: Bestagno 10, Mestdagh 12, Sottana 4, Verona C 10, Crippa 5, Christinaki 9, Keys 4, Penna 4, Zahui 10, Ndour 7