All’ultimo respiro, all’ultimo canestro. Questo Famila Wuber Schio è per cuori forti, è tanta roba. E’ per la gente che non molla mai. Perchè questo titolo, questo settimo scudetto della società del presidente Cestaro è arrivato dopo una lotta che si è combattuta tutta la stagione. Le orange si sono dimostrate campionesse, campionesse vere con una volontà di ferro e una determinazione incrollabile. Tante difficoltà in questi 8 mesi, qualche scivolone ma sempre con la consapevolezza che sì, si poteva fare. E’ così è stato. Onore alla Passalacqua Ragusa che ha dimostrato ancora una volta di meritare il posto nel pantheon del basket femminile italiano.

Gara 5 di questa serie finale per l’assegnazione del tricolore è stata puro spettacolo. Ragusa che se ne va già nel primo quarto (11-20)  con una Walker “on fire”, Schio che prova a colmare il gap per tutto il secondo quarto ma che trova la difesa serrata delle iblee, il pareggio sfiorato nel terzo quarto quando Ress dalla lunetta piazza il -2, e poi la bomba di capitan Masciadri (56-58) a 5′ dalla fine, la tripla tabellare di Kata Honti a 40” dalla sirena, l’impatto di Macchi e poi proprio lei, la Pupona del basket italiano che piazza la rovesciata in penetrazione del primo, unico e ultimo vantaggio, quello decisivo. Quello che trasforma il PalaCampagnola in una bolgia assordante di esultanza e gioia.Finisce 69-66.

E’ la notte del Famila Wuber Schio, ancora una volta, la settima volta. Comincia la festa, il firmamento della pallacanestro femminile italiana  è di nuovo orange e 11 stelle brillano tenacemente.