Arriva al Taliercio di Mestre la prima sconfitta in campionato del Famila Wuber che cade per 78-68 contro una Reyer rimaneggiata ma che ha profuso un’enorme energia in campo. Sicuramente un grande rimpianto per le orange, considerando che le lagunari si presentavano alla sfida prive della coppia di lunghe Shepard-Kuier. Schio ha approcciato bene la sfida con un buon primo tempo chiuso avanti in doppia cifra, ma è letteralmente crollato nella ripresa quando l’Umana ha iniziato a viaggiare al doppio della velocità su ogni zona del campo.
Sempre con la testa avanti
Alta intensità sin dalla palla a due con Villa, Fassina e Makurat ad aprire le danze per le padrone di casa, trovando però la risposta di Keys, Reisingerova e Guirantes: al 6’ 11-12 orange su scambio di favori dall’arco. Il Famila trova un minibreak di 6-0 per scavare il primo solco, la Reyer lotta forte sotto canestro e fa la voce grossa soprattutto a rimbalzo d’attacco ma spreca molto al tiro. Sottana, entrata dalla panchina, porta a scuola Berkani con rubata e appoggio del 12-21 alla prima sirena.
Energia a non finire per le due squadre ma si segna poco: i primi canestri scledensi arrivano tutti dalle mani delle lunghe con Juhasz e Bestagno protagoniste per il 21-30. Schio gira bene in attacco ma perde sincronismi difensivi che portano l’Umana a rispondere colpo su colpo e che non piacciono a coach Dikaioulakos che ferma tutto con un timeout. Parks timbra il cartellino dall’arco ma la Reyer continua a martellare in attacco con Fassina, Meldere e la tripla di Villa. Il finale di quarto sorride ancora alle orange che allungano con due pezzi di bravura di Parks e Guirantes: 32-43.
Partita stravolta
Pessimo rientro in campo del Famila Wuber che subisce subito un parziale di 6-0 (Villa-Fassina), presto ribattuto da Parks e Juhasz ma è un fuoco di paglia: infatti Schio non segna più e vede la Reyer prima pareggiare al 25’ con la tripla di Makurat e poi superare con 6 punti consecutivi di Fassina per il 53-47. Schio ritrova qualche canestro (Bestagno, Parks) ma il buzzer beater dall’arco di Makurat chiude la terza frazione sul 59-53.
Bestagno segna i primi punti dell’ultimo quarto ma subito Fassina e Pan dall’arco tornano ad allungare e con Nicolodi la Reyer vola sul +13. Sottana prova a suonare la carica dalla lunga distanza ma arriva la risposta immediata di Pan con il buzzer beater del 74-61 al 36’. Ci provano anche Guirantes e Juhasz con le triple ma Schio non riesce più a rientrare: vince Venezia 78-68 il derby al Taliercio.
Il commento di coach Dikaioulakos
Così l’allenatore greco a fine gara: “Penso che la colpa di questa sconfitta sia mia: evidentemente non sono riuscito a far capire alle mie giocatrici che le partite durano 4 quarti e non 2. Non abbiamo fatto nulla di giusto, siamo riuscite a sbagliare tutto in questa partita”.
Umana Reyer Venezia – Famila Wuber Schio 78-68 (12-21, 32-43, 59-53)
Umana Reyer Venezia: Logoh ne, Berkani 0, Villa 14, Nicolodi 7, Pan 13, Meldere 4, Makurat 14, Cubaj 4, Fassina 22, D’este ne, Gorini 0, Franchini ne
Famila Wuber Schio: Juhasz 11, Bestagno 12, Sottana 6, Verona 0, Guirantes 14, Crippa 0, Chagas ne, Parks 10, Keys 9, Penna 0, Reisingerova 6
Credit foto: Umana Reyer Venezia