Il Famila si prende gara 1 per 92-67

Netto successo delle orange che, in gara 1 di semifinale scudetto, domano le lupe per 92-67. Partita spaccata a metà: primo tempo estremamente combattuto nel quale le giallonere hanno saputo tenere a tratti anche la testa avanti, secondo tempo deciso dai primi 6 minuti di terzo quarto nel quale le scledensi hanno creato un break di 14-0 che ha deciso il match.

Ottima prova corale di tutto il collettivo con prestazione sontuosa di Andrè (MVP con 24 di valutazione) che in coppia con Keys ha messo all’angolo le lunghe avversarie. Schio ha impiegato 20 minuti per trovare il bandolo della matassa ma, una volta ripresi i giusti meccanismi, ha abbattuto ogni resistenza delle avversarie. Ben sei le scledensi in doppia cifra con l’ennesima doppia doppia di Juhasz ed in generale un minutaggio distribuito alla perfezione da coach Dikaioulakos. Si torna in campo sabato 19 sempre alle ore 20, sempre al PalaRomare di Schio per gara 2.

Venti minuti di battaglia
Sono le difese a dominare la scena nel primo quarto contraddistinto da un punteggio basso che viene mosso inizialmente da Verona (4-0), Juhasz e Dojkic da una parte e Simon dall’altra: la lussemburghese attacca con facilità il ferro dal lato sinistro ma il primo acuto arriva dalla D’Alie e Del Pero che segnano le triple del sorpasso, 10-13. Bestagno, Gilli ed Andrè limano il punteggio del primo quarto sul 13-15.

Ancora Gilli dà il massimo vantaggio alle ospiti ma due grandi giocate di Andrè permettono al Famila di rimanere in scia, grazie anche alla tripla di Bestagno che al 12’ fa 18-19. Con i piedi dietro l’arco, però, fa meglio l’Alama che risponde con Bickle che poco dopo però spende il suo terzo fallo personale. Allora Bestagno e Verona possono mettere la freccia nonostante Simon continui a segnare con estrema facilità (già 16 punti per lei): 27-24. Sale poi in cattedra Salaun con 6 punti di cui una tripla dall’angolo che permettono alle orange di chiudere il primo tempo avanti di misura sul 36-34.

Il Famila scappa via
Chiare le indicazioni di coach Dikaioulakos in spogliatoio: scrollarsi di dosso le avversarie il prima possibile. Ecco che Schio apre il terzo quarto con un parziale di 14-0 nei primi 5 minuti che stende le giallonere: Verona, Andrè, Keys e Laksa finalmente dall’arco fanno volare le orange. Al 27’ Bickle riesce a sbloccare le sue dalla distanza che dà un po’ di fiducia grazie anche ai canestri di D’Alie e alla tripla di Del Pero in risposta a quella precedente di Salaun. L’Alama segna ben 14 punti negli ultimi tre minuti e mezzo e chiude la terza frazione sul 62-48.

Clamorosa prestazione di Laksa che in un minuto e mezzo segna 9 punti (2 triple e tre tiri liberi) lanciando il Famila addirittura a +25. Le lupe si riprendono con la tripla di D’Alie e che fa parte di una serie di conclusioni dall’arco senza fine in quest’ultimo quarto: ben 9 sommate tra le due formazioni. Così il punteggio sale vertiginosamente seppur il divario tra le due squadre rimanga praticamente immutato: si chiude infatti sul 92-67 gara 1 per Schio.

 

Famila Wuber Schio – Alama San Martino di Lupari 92-67 (13-15, 36-34, 62-48)
Famila Wuber Schio: Juhasz 10, Bestagno 12, Sottana 2, Zanardi 0, Verona 14, Salaun 12, Dojkic 7, Andrè 14, Keys 9, Laksa 12
Alama San Martino di Lupari: Simon 17, D’Alie 11, Guarise ne, Cvijanovic 6, Cedolini ne, Gilli 11, Del Pero 11, Pilatone ne, Piatti 0, Robinson 0, Bickle 11