Nell’anticipo della nona giornata di Techfind Serie A1, il Famila Wuber domina la Dinamo Sassari per 89-59. Una vittoria corale in cui Schio manda a referto tutte le effettive (Juhasz in panchina solo ad onor di firma per un infortunio alla caviglia) e riesce a gestire una formazione imprevedibile e sempre insidiosa come il Banco di Sardegna. Dopo i primi 10 minuti di rodaggio, la difesa orange prende bene le misure alle avversarie e aiuta (assieme ad un attacco molto fluido e preciso) a scavare il solco di 10 punti che dà il via alla fuga scledense.
Dominio incontrastato a rimbalzo di Andrè e compagne che catturano la bellezza di 20 rimbalzi offensivi contro i 15 difensivi delle isolane garantendo una quantità impressionante di extra possessi che, sommati all’ottimo gioco di squadra (26 assist a 13) e ad una buona precisione al tiro, hanno permesso questa larga vittoria.
Primo tempo divertente e spumeggiante
Primo quarto che scorre velocemente grazie ad attacchi prolifici, pochi fischi arbitrali e nessun timeout. Laksa segna in rapidità il primo canestro ma Toffolo e Gonzales sorpassano e permettono a Sassari di condurre fino al 3’ quando Verona prima impatta e poi mette la testa avanti sull’11-9. Laksa e Andrè allungano ulteriormente sfruttando anche una difesa orange ora più incisiva e che anticipa bene le linee di passaggio ma Begic insacca due triple frontali che riportano le ospiti a contatto: 22-17 al decimo.
Gioco più frammentato ad inizio del secondo quarto con attacchi meno precisi ma difese particolarmente attente come l’anticipo di Panzera su tentativo di contropiede sardo che permette a Dojkic di realizzare in slalom nel traffico. Taylor, senza la guardia di Crippa, riesce a mettersi in ritmo e realizzare 4 punti consecutivi così come la possente Diallo si fa spazio sottocanestro contro Bestagno, almeno fino al rientro di Andrè che, assieme a Verona, cambia le regole del gioco: sono loro, assieme a Laksa e Salaun a guidare il Famila nella seconda metà di frazione e, con il canestro sulla sirena della francese, Schio chiude avanti 44-31.
Ordinario controllo del match
Il secondo tempo si apre con una serie di inspiegabili errori delle due squadre a cui pone rimedio Dojkic con due canestri in penetrazione; la Dinamo prova ad arginarla con un break di 5-0 che trova la pronta risposta del Famila Wuber per mano di Laksa: altre due triple (17 punti per lei) e punteggio sul 56-39. Schio si ritrova particolarmente fallosa in questo quarto mandando spesso e volentieri il Banco di Sardegna in lunetta, ma risponde con un continuo dominio a rimbalzo offensivo che permette di guadagnare un vantaggio di oltre 20 punti: 69-46.
Nell’ultimo quarto, essendo il risultato già ampiamente acquisito, non c’è spazio per colpi di scena ma Dikaioulakos manda nella mischia Sottana e Zanardi che rispondono presente, completando così il tabellino delle marcatrici scledensi: 5 punti e 2 assist per la capitana, 2 punti e 2 assist per la più giovane del gruppo. Il Famila chiude la contesa con un rotondo +30, festeggiando il settimo successo stagionale in campionato per 89-59.
Famila Wuber Schio – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 89-59 (22-17, 44-31, 69-46)
Famila Wuber Schio: Juhasz ne, Bestagno 10, Sottana 5, Zanardi 2, Verona 6, Panzera 7, Salaun 14, Crippa 3, Dojkic 7, Andrè 10, Keys 8. Laksa 17
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Gonzales 4, Begic 16, Carangelo 2, Toffolo 5, Natali 0, Pastrello 4, Taylor 24, Umo Diallo 4, Grattini 0, Spiga ne