Larga vittoria del Beretta Famila che, nella nona giornata di Eurolega, vince 88-72 contro Sepsi nonostante un’infermeria affollata nel reparto lunghe: insieme a Juhasz, infatti, ha seguito la gara dalla tribuna anche Keys, ferma per un problema muscolare che ci sia augura possa guarire in pochi giorni.
Protagonista assoluta del match è stata Robyn Parks con i suoi 22 punti ma un fattore chiave lo sono state anche Reisingerova, dominatrice del pitturato e vincitrice a mani basse della sfida contro Range, e Verona che ha gestito con maestria i ritmi della squadra. In generale però la prova di tutte le effettive è stata da applausi con tante giocatrici costrette a sacrificarsi in ruoli adattati come Penna, protagonista di una prestazione straordinaria con 11 punti e 2 splendide triple a bersaglio.
Sempre con la testa avanti
Il Beretta attacca il ferro mentre Sepsi preferisce il tiro dalla lunga distanza per un iniziale equilibrio nel match: Reisingerova è protagonista dei primi possessi perché segna 4 punti e carica di 2 falli Range. Sull’8-6 Schio costruisce un break di 10-0 con Guirantes protagonista con la prima tripla orange della serata. Hristova sblocca le sue ma Penna si costruisce due tiri dalla lunga distanza meravigliosi che, assieme alla tripla con fallo di Parks a fine quarto fanno volare il Famila sul 28-16.
Complici i cambi ed un quintetto di conseguenza più leggero, Schio attraversa una fase di appannamento che permette alle rumene di rientrare fino al -7 di Range. Sivka e Bestagno sbloccano mentalmente il Famila in questo quarto e lasciano poi il posto a Reisingerova e Verona, il cui rientro ridà fluidità alla manovra scledense. È proprio la play palermitana a firmare il massimo vantaggio (39-25) mentre nel finale di periodo le formazioni tornano a segnare dalla distanza dopo un lungo stop: da una parte Hristova, dall’altra Parks e Verona per il 49-38 di metà partita.
In pieno controllo del match
Con le loro triple, Nystrom e Green provano a suonare la carica per Sepsi ma il Beretta è sempre sul pezzo e risponde colpo su colpo: Verona e Reisingerova firmano un asse play pivot immarcabile per le rumene che devono fare anche i conti con Penna e Parks che insieme costruiscono un break di 8-0 al 26’ costringendo coach Mikes al timeout. La solita Green infila un’altra bomba ma il Famila, tolto qualche piccolo momento di distrazione difensiva, non perde mai il bandolo della matassa e monetizza i vari giri in lunetta che riesce a guadagnare: 70-57 al 30’.
Bestagno apre le danze nell’ultimo quarto, poi sale in cattedra capitan Sottana che, in un quintetto atipico e leggero con Chagas, Crippa, Sivka e Bestagno, infila un paio di canestri che valgono il +19. Crippa, in serata poco positiva, abbandona la contesa con 5 falli personali spesi (una notizia) e coach Dikaioulakos rimette in campo quasi tutto il quintetto titolare per gli ultimi minuti di gara: il gioco da tre punti di Guirantes e la successiva tripla dell’84-65 sanciscono la vittoria scledense. Scorrono i minuti, infatti, ed il Beretta legittima l’ampio successo con il debutto in Eurolega anche della giovane Mutterle che sulla sirena finale non va distante dal mettere la propria firma sulla partita. Finisce 88-72 e Schio consolida il quarto posto in classifica.
Beretta Famila Schio – ACS Sepsi-SIC 88-72 (28-16, 49-38, 70-57)
Beretta Famila Schio: Bestagno 7, Sottana 6, Sivka 2, Verona 11, Guirantes 15, Mutterle 0, Crippa 0, Chagas 0, Parks 22, Penna 11, Reisingerova 14
ACS Sepsi-SIC: Gereben 7, Nystrom 3, Lipovan ne, Hristova 18, Armanu 2, Catinean 0, Belegante ne, Jankovic 9, Green 21, Range 12, Toma ne