Seconda sconfitta consecutiva per il Beretta che non riesce ad espugnare la caldissima Novomatic Arena (che negli ultimi anni ha ospitato per due volte le Final Four di Eurolega) e cade per 67-58. Sopron, privo anche delle giocatrici statunitensi, inanella la terza vittoria consecutiva e si prende così la testa del gruppo B.
Il Famila non riesce ad arginare lo strapotere fisico di Hatar (centro di 208 cm) e il talento di Gabby Williams, cedendo alla distanza alle magiare. Un vero peccato perché le orange, grazie anche ad una serata ispirata al tiro dall’arco nel primo tempo soprattutto, sono rimaste in partita fino al 35’ pur rincorrendo per quasi tutto il match.
Inizio fulminante di Sopron che apre la gara con un pesante 6-0 al primo giro di orologio. Collier sblocca il Beretta però sull’8-2 coach Dikaioulakos è costretto al primo timeout. Laksa infila la prima tripla ma Schio subisce la difesa aggressiva magiara che porta a facili canestri in contropiede: 12-8 al 5’. Con Mestdagh e Laksa dall’arco, Gruda e Andrè dal pitturato le orange impattano a quota 18 prima che la tripla di capitan Dotto non regali addirittura il sorpasso. Con un paio di viaggi in lunetta Sopron chiude il quarto sul 21-21.
Tremendo rientro in campo per il Beretta che non riesce ad arginare la potenza devastante dei 208 cm di Hatar che sigla i primi sette punti di casa: 28-21. Dopo quattro minuti torna a segnare il Famila con Gruda ma ancora Williams in contropiede la ricaccia indietro: 34-25 a metà quarto. Una maggiore propensione a rimbalzo d’attacco favorisce il rientro con Sottana, Gruda ed Andrè ma Schio fallisce più volte l’aggancio alle avversarie. Ancora Hatar (già 16 punti per lei) va a segno prima che Laksa (4/5 dall’arco) e Sottana sulla sirena non ristabiliscano la nuova parità a quota 36.
Mestdagh con una conclusione pesante da ferma dà il nuovo vantaggio orange che Collier materializza in un possesso pieno: 40-43 al 23’. Poi, dopo una lunga serie di errori, Fegyverneky buca per due volte la retina dall’arco con anche una tripla di tabella: 46-43. Il Beretta è in partita ma viene subisce una pesante serie di fischi arbitrali che garantiscono punti facili in lunetta a Varga e Jovanovic: 52-46. Questa situazione mina anche la fiducia in attacco delle orange che negli ultimi cinque minuti segnano appena due punti con Crippa: 56-48 alla penultima sirena.
Si muove pochissimo il tabellone nei primi minuti dell’ultimo periodo e Schio si riavvicina con Gruda e Mestadgh fino al -4 ma manca sempre la giocata per impattare. Al 35’ a coach Dikaioulakos, evidentemente infastidito da un arbitraggio poco chiaro (22 a 0 i tiri liberi per le padrone di casa), viene fischiato un fallo tecnico che però non dà la svolta al match: Williams infatti, con il tre su tre dalla lunetta (quinto fallo di Sottana) caccia il Beretta addirittura a meno 11. Un break che ipoteca il risultato e che Andrè rende solo meno amaro con il canestro del 67-58 finale.
Sopron Basket – Beretta Famila Schio 67-58 (21-21, 36-36, 56-48)
Sopron Basket: Williams 17, Fagyverneky 8, Varga A. 2, Jovanovic 11, Sitku ne, Hatar 25, Molnarova ne, Kokai ne, Gaye 0, Varga S. 4
Beretta Famila Schio: Del Pero ne, Mestdagh 8, Sottana 4, Gruda 12, Verona 2, Crippa 2, Andrè 6, Dotto 3, Keys 0, Laksa 17, Collier 4
Credit foto: FIBA