Serata storta per il Beretta Famila che incappa nella prima sconfitta stagionale. Girona espugna il PalaRomare 68-76 risultando ancora una volta indigesta alle orange dopo le delusioni arrecate l’anno scorso.
Schio ha subito una partenza arrembante delle ospiti non riuscendo praticamente mai a impattare il match, rincorrendo anzi per quasi tutti i 40 minuti di gioco. Inoltre molti episodi che avrebbero potuto svoltare la gara non hanno sorriso alle scledensi che non hanno poi trovato l’energia per contrastare al meglio una compatta e cinica Uni Spar. Notizia positiva della serata è stata poter vedere finalmente il roster completo, un fattore importante in vista del prosieguo di stagione.
I primi punti del match portano la firma di Laksa ma poi il Beretta subisce un parziale di 12-0 (Gardner, Burke e Drammeh) che costringe subito a inseguire. Coach Dikaioulakos mischia le carte mandando sul parquet Mestdagh e Collier, ma è Laksa la prima protagonista (sette punti per lei), con Gruda e Dotto – che subisce un fallo antisportivo di Palau – a lanciare la rincorsa: 11-13 al sesto. In difesa, però, le orange non sono compatte come al solito e subiscono le iniziative avversarie: Soler e Labuckiene fanno 17-22, Mestdagh con una preghiera dall’arco e Gardner chiudono sul 20-24.
Con personalità Verona riporta subito il Famila a meno due in una frazione in cui si segna poco. Schio difende meglio ma incappa in ingenuità sullo scadere del cronometro (due falli spesi sulla sirena): Flores segna di tabella al termine dei 24” mentre le scledensi litigano malamente con il ferro. Reisingerova, Flores e Soler lanciano la fuga ospite, i liberi di Mestdagh chiudono il primo tempo sul 32-41.
Al rientro in campo Schio produce il massimo sforzo sbloccando anche Gruda con un gioco da tre punti: 40-45. Ancora una volta, però, quando l’inerzia sembra essere favorevole il vento cambia direzione e soffia a favore delle spagnole: Burke e Gardner ridanno la doppia cifra di vantaggio ma a far più male è la tripla di Drammeh su palla praticamente recuperata di Laksa. Alla penultima sirena Girona conduce 46-60.
Il Beretta è duro a morire e, ancora una volta, tenta un rientro con carattere ed energia: Dotto e Collier fanno -10 e l’americana, sull’azione seguente, deposita anche il -8 ma incappa in infrazione di passi. Schio viene punito con un 7-0 di parziale che chiude sostanzialmente la gara. Un ultimo slancio di orgoglio permette di rientrare con due triple di Laksa sotto la doppia cifra fino al definitivo 68-76.
In questa serata poco felice, un sorriso arriva da Sandrine Gruda che diventa la terza miglior rimbalzista di tutti i tempi dell’Eurolega: con 1488 rimbalzi catturati, scalza dal podio Malgorzata Dydek e rincorre ora Maria Stepanova (1801) e Ann Wauters (1876).
Beretta Famila Schio – Uni Spar Girona 68-76 (20-24, 32-41, 46-60)
Beretta Famila Schio: Del Pero ne, Mestdagh 13, Sottana 4, Gruda 12, Verona 2, De Pretto ne, Crippa 0, Andrè 0, Dotto 6, Keys 0, Laksa 19, Collier 12
Uni Spar Girona: Drammeh 13, Palau 3, Eldebrink ne, Flores 7, Lopez 0, Soler 4, Burke 19, Gardner 15, Reisingerova 11, Labuckiene 4