Alta intensità è stato il concetto chiave della performance messa in campo dalle due squadre che hanno sfoderato difese estremamente aggressive sostanzialmente un tempo a testa. Ottima, infatti, la partenza delle orange che con un’ottima pressione già nella metà campo avversaria hanno recuperato diversi palloni preziosi. Queste situazioni di gioco hanno portato a facili contropiedi ben orchestrati dalle ragazze di Dikaioulakos che hanno lottato forte anche contro la fisicità sotto canestro delle avversarie: interessanti i duelli tra Keys e Reisingerova da una parte e Boothe e Louka dall’altra: 48-25 alla pausa lunga.
Stravolto il copione delle bresciane al rientro dagli spogliatoi: alzando l’aggressività in difesa hanno tenuto praticamente a secco l’attacco scledense nei primi cinque minuti del terzo e del quarto periodo nel quale hanno addirittura costruito un break di 11-0. La gara è diventata estremamente fisica e a farne le spese sono state, purtroppo, Garrick e Pinardi (uscite per infortunio), ma anche Penna e Boothe (uscite per 5 falli).
Schio, che ha tenuto a riposo precauzionale Guirantes, ha mandato a punti tutte le proprie giocatrici con Reisingerova top scorer a quota 15, accompagnata in doppia cifra da Bestagno e Sivka.
Nell’altra semifinale successo risicato per Tarbes che si è imposta per 69-68 su San Martino.
Domani alle 16.15 la finale per il terzo posto tra Alama San Martino di Lupari e RMB Brixia Basket. Alle 18.30 la finale per il primo posto tra Famila Wuber Schio e Trabes Gespe Bigorre.
Famila Wuber Schio – RMB Brixia Basket 76-60 (24-12, 48-25, 67-35)
Famila Wuber Schio: Mutterle 1, Bestagno 12, Sottana 5, Sivka 10, Verona 9, Guirantes ne, Crippa 7, Chagas 4, Keys 8, Penna 5, Reisingerova 15
RMB Brixia Basket: Landi 0, Tomasoni A 0, Zanardi 7, Tomasoni R 2, Pinardi 2, Louka 16, Scalvini 0, Rainis 2, Boothe 6, Garrick 14, Skoric 6, Tassinari 5.