Energie al lumicino per il Famila Wuber che, nella lunga trasferta a Campobasso (che porterà poi direttamente le orange a Valencia) vince 57-61 una partita sporca, nervosa e con tanti errori al tiro da una parte e dall’altra. Un successo di importanza capitale perché arriva alla fine di un mese pieno di partite difficilissime e permette di staccare proprio la Molisana dal gruppetto di inseguitrici al secondo posto.
Tanti i numeri statistici che evidenziano le difficoltà di Schio in questa sfida con il 45 a 36 a rimbalzo per le avversarie, il 10/18 ai liberi e i soli 8 assist di squadra. Ciò nonostante le campionesse d’Italia hanno saputo soffrire, tenendo quasi sempre la testa avanti, recuperando piccoli svantaggi e impedendo alle molisane parziali entusiasmanti. Decisive le prestazioni offensive di Verona e Parks (alla prima da ex a Campobasso) ma, soprattutto, la forza difensiva di tutto il quintetto nei momenti chiave della partita.
Un Famila stanco conduce il primo tempo
Si vede sin dalla palla a due che Schio ha le energie al minimo in questo gennaio di fuoco ed il 4-0 iniziale Morrison-Dedic lo dimostra. Keys con il 2+1, Sottana con la tripla e Parks ribaltano subito subito la situazione ma in mezzo le orange sprecano anche tanti contropiedi dopo buone difese. Ancora Parks, in transizione veloce, colpisce con la tripla subito ben imitata da Quinonez, uscita dalla panchina con grande energia. Anche Dikaioulakos butta nella mischia un suo asso nella manica come Verona: le due sono le protagoniste del finale di frazione, 14 pari alla prima sirena.
Al rientro in campo Verona e Reisingerova fanno subito +6 costringendo al timeout Sabatelli: la sua squadra ne esce con le triple di Quinonez (prima giocatrice in doppia cifra) e Trimboli per un timeout specchio di Dikaioulakos. Ancora Verona continua a trascinare le sue (anche lei già in doppia cifra) e al 15’ Schio è di nuovo a +6 con il canestro da rimbalzo d’attacco di Parks. Come pochi minuti prima, Campobasso esce dal timeout con due triple in serie: la seconda, di Quinonez, preoccupa perché Schio passeggia in difesa in netto debito di ossigeno e in attacco non riesce ad avere ragione della difesa a zona molisana. Mistinova dà addirittura il vantaggio alle sue ma Juhasz e Keys chiudono il primo tempo sul 31-32.
In difficoltà ma sempre avanti
Il secondo tempo inizia in salita con i 4 punti in fila di Mistinova e Morrison che trovano la risposta di Guirantes che muove il suo tabellino dalla distanza. La slovacca mette a segno altri 5 punti e dà alle padrone di casa il massimo vantaggio sul 40-35. Guirantes, in serata no, si lascia andare a proteste veementi contro gli arbitri e viene punita con un fallo tecnico e l’uscita dal campo da parte di coach Dikaioulakos che vede la portoricana troppo nervosa.
La squadra comunque non si scompone e con Reisingerova rientra, anche se Dedic trova una tripla pesante al 25’: 43-39. È il momento di tornare all’opera per Verona e Parks che, con la tripla in contropiede, firma il controsorpasso aprendo il break di 12-2 con cui il Famila chiude il terzo quarto: il punto esclamativo lo mette Crippa, protagonista di difese eccellenti e che infila anche 5 punti che valgono il 45-51.
Per oltre due minuti non si segna poi, proprio Crippa, commette fallo su Mistinova che realizza da tre ma non completa il gioco in lunetta. Ne approfittano le orange che al 34’, in lunetta con Reisingerova, trovano il massimo vantaggio: 48-55. Partita indirizzata? Macchè! Kacerik e Kunaiyi ricuciono prima che la nigeriana commetta (un po’ ingenuamente) il suo quinto fallo personale e coach Sabatelli, poco dopo, si faccia fischiare fallo tecnico non capitalizzato da Sottana. Una serie di eventi che carica la Molisana Arena che ora attacca, ma soprattutto difende, con le sue beniamine. Solo un canestro di Parks in contropiede torna a muovere il punteggio per Schio e, a 29” dalla fine, Verona fa 54-58 in lunetta. Poi succede l’impensabile: su palla contesa gli arbitri mandano il lunetta Trimboli che incappa in un irreale 0/2 ma, su rimbalzo d’attacco delle compagne, pesca poi una folle tripla che vale il 57-58. Schio riesce a mandare ai liberi Parks ma la mano della 24 trema e fa solo 1/2. Sulla seguente azione decisiva, alla giovane Quinonez sfugge il possesso e, finalmente, Sottana ai tiri liberi può siglare il successo scledense per 57-61.
La Molisana Magnolia Campobasso – Famila Wuber Schio 57-61 (14-14, 31-32, 45-51)
La Molisana Magnolia Campobasso: Del Sole ne, Kunaiyi-Akpanah 6, Narviciute ne, Kacerik 5, Trimboli 8, Quinonez 13, Dedic 7, Srot ne, Trozzola 0, Morrison 6, Bocchetti ne, Mistinova 12
Famila Wuber Schio: Juhasz 6, Bestagno 0, Sottana 5, Verona 16, Guirantes 3, Crippa 5, Parks 16, Keys 4, Penna 0, Reisingerova 6