Un’altra partita complicata per Schio che ha fatto visita ad una Sassari che abita le posizioni basse della classifica ma che si dimostra squadra di assoluto valore in grado di lottare alla pari con ogni formazione della Techfind Serie A1. Il Famila vince la sua prima gara lontano da casa con un 78-86 che porta con sé un altro brivido per il tentativo di rimonta finale delle padrone di casa.
Primo tempo disattento delle scledensi che in difesa concedono ben 54 punti alle avversarie (pur segnandone 50) ma che sistemano le cose nella ripresa imbrigliando una Hollingshed da 27 punti nei primi 20 minuti, e più in generale tutto l’attacco sardo. Prestazione sontuosa di Keys, ben spalleggiata anche da Reisingerova che ha fatto la voce grossa sotto canestro. Le orange torneranno a casa già questa notte per iniziare a preparare presto la super sfida di mercoledì a Istanbul con Fenerbahce.
20 minuti di showtime
Si inizia subito con un testa a testa tra Keys e Hollingshed, la grande protagonista del primo tempo (che chiuderà con un irreale bottino di 27 punti). È Raca dall’arco a firmare il primo sorpasso Dinamo, trovando la pronta risposta di Verona che sale già a 7 punti personali: 14-16. Poi Hollingshed inizia a scaldare la mano dalla distanza con due triple in successione che invitano alla festa anche la specialista delle isolane, Carangelo. Il punteggio sale vertiginosamente e non accenna a rallentare nemmeno con i cambi dalle panchine tanto che Crudo e Reisingerova chiudono il primo quarto sul 32-31.
La seconda frazione si apre con Schio che esaurisce il bonus in poco più di due minuti e una Bestagno furiosa con la terna per il terzo fallo personale fischiatole sul 32-37, ovvero sul massimo vantaggio orange. Ne approfitta il Banco che, con il rientro di Hollingshed, costruisce un break di 10-0. Il Famila torna a segnare con Keys mentre coach Dikaioulakos richiama Reisingerova per un’evanescente Juhasz: le sarde, però, continuano a martellare e volano addirittura sul +8 sull’ennesima tripla di Hollingshed (5/6 dall’arco) mentre la ceca ci mette una pezza e permette alle campionesse d’Italia di tornare negli spogliatoi sotto 54-50.
Una vittoria che nasce dalla difesa
Finalmente Schio riesce ad impattare il terzo quarto con la giusta mentalità, dopo le difficoltà di questo inizio di stagione: subita l’immediata tripla di Joens, arrivano due bombe di Parks, interrotte solo da Carangelo. Al 23’ Schio impatta in contropiede con Guirantes dopo un’ottima palla recuperata in difesa, poi supera e allunga con 7 punti consecutivi di una sontuosa Keys: 60-67 al 26’. La Dinamo arranca, Hollingshed non segna più, il Famila allunga fino al +11 prima di un moto di orgoglio della capitana Carangelo che chiude la frazione sul 64-71.
Juhasz, Guirantes e Bestagno provano a indirizzare la gara ma le sarde non mollano un colpo, seppur in difficoltà e ritornano a -8 con Raca e Hollingshed che mette i primi punti del secondo tempo. Guirantes rispedisce tutto al mittente e Reisingerova scrive addirittura +16. Poi, quando tutto sembra andare verso un finale tranquillo, Schio alza un po’ il piede dall’acceleratore e il Banco ne approfitta: triple di Hollingshed e Carangelo, falli in attacco per le orange ma il cronometro scorre veloce e la gara si chiude sul definitivo 78-86.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari – Famila Wuber Schio 78-86 (32-31, 54-50, 61-74)
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Raca 15, Carangelo 20, Carta ne, Toffolo 1, Crudo 3, Kaczmarczyk 2, Hollingshed 32, Joens 5, Spiga ne, Bebbu ne, Zongu ne, Togliani 0
Famila Wuber Schio: Juhasz 6, Bestagno 8, Sottana 2, Verona 9, Guirantes 14, Crippa 0, Chagas ne, Parks 8, Keys 20, Penna 0, Reisingerova 19
Credit foto: Dinamo TV