Con una vittoria e una sconfitta all’attivo, il Beretta Famila viaggia in Ungheria per cercare di mantenere un importante record positivo in questo inizio di Eurolega. Domani alle 18 le orange saranno ospiti di Sopron, società ungherese che negli ultimi tre anni ha sempre raggiunto le Final Four di Eurolega ospitando la kermesse finale per ben due volte. Insomma le magiare hanno trovato una dimensione internazionale di primissimo piano che l’hanno portata ad essere uno dei top team di queste ultime edizioni.
“Sarà una partita molto difficile – spiega Martina Crippa – come ci attende ogni settimana ma questa volta giochiamo anche in trasferta sul campo di una squadra esperta che ha aperto la stagione con due successi”. Gdynia e proprio Girona sono state le avversarie delle gialloverdi che hanno regolato le polacche con un confortevole 71-86 e hanno strappato con le unghie la vittoria alle catalane per 63-68. Tra l’altro, Sopron ha ottenuto questi due successi con un roster molto ridotto: solo sette le giocatrici impegnate ma tutte hanno fornito un eccellente contributo.
Hatar e Varga, asse play-pivot magiaro, sono le migliori realizzatrici della squadra: doppia doppia da 15,5 punti e 11 rimbalzi per il centro di 208 cm, 15 punti con oltre il 50% dall’arco per il play classe 2001. Importante l’apporto della serba Jovanovic (13 punti con 2/4 di media dall’arco) e delle francesi Gaye e Williams, già vista a Napoli qualche anno fa: 20,5 punti, 10 rimbalzi e 7 assist le cifre della coppia transalpina. “È una squadra che si conferma competitiva e completa in tutti i ruoli ma soprattutto molto fisica. Dovremo essere brave a mettere la giusta aggressività in difesa e trovare il nostro ritmo in attacco”.
Nonostante già contro Girona coach Dikaioulakos abbia potuto disporre del roster al completo, ora le orange hanno una settimana di allenamenti in più; una risorsa preziosa per inserire al meglio Collier nella chimica di squadra e permettere a Gruda e Mestdagh di ritrovare la miglior condizione. “Ogni allenamento ci serve per trovare la giusta alchimia ed il miglior ritmo. Ogni occasione è fondamentale per arrivare alle partite più pronte possibili”.
14 i precedenti tra le due squadre con le ungheresi avanti otto a sei negli scontri diretti. L’ultimo è quello che in realtà non si è giocato: 20-0 a tavolino per il Beretta il 27 febbraio 2020 quando Sopron, alla vigilia dello scoppio della pandemia, si rifiutò di giocare contro Schio.
Intanto ieri Dotto e compagne hanno fatto visita a Cape Horn con cui il Famila Wuber Schio ha rinnovato una partnership ormai duratura. Le orange si sono recate presso il Factory Store di Chiuppano (VI) per toccare con mano la vasta gamma di prodotti dell’azienda vicentina, e ritirare l’abbigliamento che le accompagnerà nel corso della stagione soprattutto nelle trasferte più fredde.
Qualità dei materiali ed eleganza nello stile che la società scledense porterà con orgoglio nei viaggi in Italia ed in Europa.