Che in Eurolega non ci siano partite facili lo sappiamo ma questa sera il Beretta ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di un Landes caparbio ed impetuoso che ha giocato una pallacanestro davvero difficile da decifrare, sfruttando anche un metro arbitrale molto concessivo. Il finale sorride comunque alle orange che, nonostante tirino malissimo dall’arco soprattutto nel secondo tempo (2/15) riescono a fermare il rientro ospite sul 64-60 finale. Tra le note positive l’arrivo di Juhasz dagli States, che ha assistito in tribuna alla gara delle sue compagne, ed il convincente debutto di Hruscakova: 4 punti, 6 rimbalzi e 1 assist in appena 11 minuti. Decisiva invece la prestazione di Keys che ha giocato una partita totale: 7 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 3 palle rubate tra cui quella determinante per il successo scledense.
Tentativo di allungo nel primo tempo
Laksa e Salaun aprono la sfida con un 7-0 che, dopo 3 minuti, Landes ripaga con la stessa moneta grazie soprattutto a Djaldi-Tabdi. Il Beretta risponde mettendo in ritmo Andrè che segna 5 punti consecutivi ma spende presto il suo secondo fallo personale e viene richiamata in panchina. Nessun problema perché Laksa è totalmente on fire con già 11 punti all’attivo (e due triple) che, assieme ai jumper di Verona e Keys , fanno volare Schio sul 22-10 alla prima sirena.
Al primo pallone toccato Hruscakova segna il suo primo canestro in orange per il massimo vantaggio ma la capitana delle francesi Djaldi–Tabdi sigla un parziale personale di 5-0 che la porta già in doppia cifra. Crippa realizza in contropiede ma è il rientro di Andrè e Salaun che cambia marcia al Famila: la francese serve l’azzurra e poi segna sulla sirena il 30-19 a metà quarto. Purtroppo André commette presto il terzo fallo ma Salaun e Keys chiudono il primo tempo ancora sul +12: 34-22.
Un finale sudatissimo!
Pessimo rientro in campo del Beretta che in tre minuti e mezzo subisce la rimonta di Landes che segna 4 triple aperte che mandano su tutte le furie coach Dikaioulakos per la difesa morbida delle sue: 41-36 e timeout del coach greco. Schio si sistema un pochino ma ora abbassa di molto le sue percentuali al tiro, soprattutto dalla distanza, mancando le occasioni per distanziare le avversarie che arrivano a meno cinque con la tripla di Slocum. Verona, Laksa e Andrè riescono a riportare il vantaggio in doppia cifra ma sull’ultimo possesso una chiamata arbitrale molto dubbia permette a Pardon un gioco da tre punti che vale il 50-43.
Ancora Hruscakova apre il quarto con grande precisione e Salaun, che sale in doppia cifra, ridà il +11 alle orange in un continuo elastico con le avversarie. A cinque dalla fine Dikaioulakos si gioca la carta del doppio play con Verona e Sottana mandando in confusione Landes: il Beretta trova ottimi movimenti che liberano prima Andrè poi Verona per facili appoggi a canestro. Tutto finito? Macchè! Le francesi riescono a rientrare dal 64-51 al 64-60 degli ultimi 40 secondi con il Beretta che sbaglia ogni conclusione ma con Keys che ruba la palla decisiva che chiude con sofferenza questa sfida. Schio mantiene il PalaRomare imbattuto e si tiene la testa della classifica del girone.
Beretta Famila Schio – Basket Landes 64-60 (22-10, 34-22, 50-43)
Beretta Famila Schio: Bestagno 0, Sottana 0, Zanardi 0, Verona 13, Panzera 0, Salaun 12, Crippa 2, Andrè 13, Hruscakova 4, Keys 7, Laksa 13
Basket Landes: Fuehring 6, Pardon 7, Djekoundade 7, Macquet 0, Djaldi-Tabdi 19, Gaiselsoder 15, Ewodo 3, Slocum 3, Bussiere 0, Lacan 0