È un’altra notte magica per il Beretta che fa valere la legge del PalaRomare sold out anche con Praga e si regala una meravigliosa vittoria per 73-61 che rimanda tutti i discorsi alla decisiva gara 3 in Repubblica Ceca mercoledì prossimo. Dopo un inizio passato a rincorrere le avversarie, Sottana e compagne sfoderano un secondo quarto strepitoso con il sorpasso e, nella terza frazione, resistono all’assalto ceco e volano dritte verso il successo.
Ottimo il lavoro rimbalzo nonostante lo strapotere dell’USK con una Juhasz ammirevole con i suoi 13 rimbalzi nonostante i dolori alla schiena, strepitosa la mira dalla distanza con 11 triple mandate a bersaglio ed infine, fantastica la difesa che ha limitato Praga (secondo miglior attacco del torneo) ad appena 61 punti. Evidente come lo stato di forma delle orange, pur non perfetto, sia stato notevolmente migliore rispetto a gara uno e come l’aiuto del solito caldissimo PalaRomare abbia spinto Sottana e compagne ad un’altra impresa europea.
Un primo tempo di ottimo spessore
Guirantes e Verona muovono presto il tabellone casalingo ma Ayayi guida l’USK con pezzi di bravura per il primo vantaggio sul 4-8. Poi si mette in ritmo Parks dalla distanza che infila due triple fondamentali che tengono il Beretta a contatto sul 12-13, anzi preparano il sorpasso grazie ai canestri di Guirantes e Juhasz. Nel finale di quarto, però, le ceche alzano il ritmo e chiudono avanti 16-20 grazie a Magbegor e Sabally.
Come a Praga il Famila torna in campo concentrato per il secondo quarto con un quintetto tutto italiano: Bestagno va subito a segno con la tripla frontale, Keys infila cinque punti consecutivi e Penna mette la ciliegina con un’altra tripla per il timeout di coach Hejkova sul 27-22 al 14’. Magbegor regala pezzi di bravura sia in attacco sia in difesa con una super stoppata su Juhasz e riavvicina così le ospiti: ci pensa allora Sottana a prendersi in carico le compagne con la tripla del +6, massimo vantaggio. Keys continua a macinare punti grazie alla presenza a rimbalzo e ancora la capitana chiude con un’altra conclusione pesante per il 39-32 alla pausa lunga.
Nel terzo quarto il break decisivo
Rientra in campo con grande aggressività Praga che, trascinata dalla solita Ayayi (autrice di due triple mortifere) e dalla solidità di Magbegor e Hof impatta a quota 47, nonostante i canestri pesanti di Guirantes e Keys. Qui avviene la svolta della gara perché, dopo il timeout di coach Dikaioulakos, il Beretta rientra in campo e piazza un break che risulterà poi decisivo: Guirantes, Parks e Sottana mettono assieme un 12-0 che diventa ancora più importante quando, nel finale di quarto, Sottana infila la tripla del 64-59.
All’inizio dell’ultima frazione l’USK mette in campo tutte le energie per rientrare il prima possibile nella contesa e ingabbia per 3 minuti l’attacco orange con una difesa aggressiva, rientrando così fino al -8. Come sempre, al timeout di coach Dikaioulakos ne esce un Beretta rigenerato: Guirantes ubriaca di finte Sabally e sblocca il punteggio per le sue, seguita a ruota da Verona e dai liberi di Keys. Al 35’ è +14 ma non è ancora finita perché Hof e Magbegor riportano le ospiti a -9 ma ci pensa Parks a chiudere i conti con la tripla del definitivo 73-61. Il Famila festeggia l’ennesima vittoria al PalaRomare e ora sogna di compiere l’impresa a Praga in gara 3 per staccare nuovamente il pass per le Final 4 di Eurolega.
Beretta Famila Schio – ZVVZ USK Praga 73-61 (16-20, 39-32, 64-51)
Beretta Famila Schio: Juhasz 6, Bestagno 3, Sottana 13, Sivka 0, Verona 6, Guirantes 17, Crippa 0, Parks 11, Keys 14, Penna 3
ZVVZ USK Praga: Andelova ne, Cazorla 2, Vorackova 0, Conde 6, Ayayi 19, Vyoralova 7, Magbegor 14, Hof 9, Sabally 4, Sipova ne