Un San Valentino a tutto sport per l’appassionato pubblico sportivo scledense: visto che i play off di Eurolega sono ormai all’orizzonte (Martedì 19 gara 1 contro Madrid al PalaCampagnola) si è reso necessario l’anticipo in prime time domani sera per il Famila Wuber Schio che ospita l’Acqua&Sapone Umbertide. E’ l’ultima sfida contro una delle formazioni del gruppetto di inseguitrici attestate dietro le orange in volata. La gara contro le umbre, quindi, ha certamente valore tecnico (Umbertide sarà anche l’avversario nella semifinale di Coppa Italia) e dovrà essere affrontata dalle giocatrici di coach Lasi con attenzione magistrale. A proposito di “magistralità”, è la Dottoressa Emanuela Ramon a parlare nel day after il conseguimento della Laurea Magistrale in Marketing e Comunicazione con tesi: “Le colline del Veneto, verso un nuovo tematismo”.
La giocatrice vicentina neo-laureata, infatti, ha affrontato ieri a Cà Foscari questa finale molto importante: “Sono contentissima e soddisfatta; prima della discussione ero tesa, poi durante lo svolgimento ho trovato più tranquillità. L’aula ha vista sul Canal Grande e questo, in qualche modo, è stato anche d’aiuto. Nella tesi è illustrato un progetto innovativo di turismo culturale delle colline venete: uno dei luoghi d’eccellenza del Veneto”. Sport e Cultura, o Sport è Cultura, un connubio che nella società del presidente Cestaro trova grande attenzione e diffusione verso le nuove generazioni di sportive: “Il Famila Basket è di fatto un’eccellenza di questo territorio – argomenta Emanuela – non solo nei trofei messi n bacheca ma soprattutto nella promozione di valori sportivi che diventano anche valori nella vita. Come me, anche Raffaella Masciadri e Betta Moro hanno dimostrato che lo studio e lo sport sono compatibili e anzi, spesso, uno aiuta l’altro nella crescita individuale. Non posso che ringraziare la società per il sostegno importantissimo che mi ha dato in questi anni”.
Appena deposta la corona d’alloro, però, è già tempo di mettere scarpe e divisa per ritornare in un’altra aula, a suo modo, suggestiva e “scaldacuore”: il PalaCamapagnola. Le umbre (reduci dalla sconfitta contro Lucca) non verranno a fare le turiste e dunque “dovremo dare fin da subito una direzione adeguata alla gara – analizza l’ala/pivot thienese – serrando i ranghi in difesa e cercando i giochi più efficaci in attacco. Siamo in una fase di passaggio verso i primi obiettivi stagionali, per questo dobbiamo far quadrato ancor di più. La mentalità vincente si conferma e si alimenta gara dopo gara: abbiamo fin qui dimostrato che le motivazioni possono far fronte anche a condizioni fisiche non ottimali. E motivazioni ne abbiamo tante”.
Appuntamento quindi domani sera al PalaCampagnola: palla a due alle 20.30.