Ad Alghero il Famila Wuber domina la Virtus Bologna per 86-58
Credit foto: Marco Brioschi

Credit foto: Marco Brioschi

È un trionfo assoluto quello del Famila Wuber ad Alghero! Dominando la finale per 86-58 Schio mette in bacheca la tredicesima Supercoppa Italiana della sua storia, proseguendo una striscia vincente senza precedenti. Quarto successo consecutivo nelle competizioni italiane sotto la gestione Dikaioulakos.

È stata una prestazione da stropicciarsi gli occhi che neanche il più ottimista dei tifosi avrebbe mai pensato. Un dominio assoluto su una Virtus Bologna che aveva strapazzato ieri Ragusa in semifinale (99 a 62) ma che non è mai riuscita a mettere in difficoltà un Famila solido, cinico e con una mentalità vincente unica.

MVP della finale Astou Ndour che non poteva battezzare al meglio il difficile compito di dover sostituire Sandrine Gruda: 21 punti (8/14 al tiro) e 5 rimbalzi.

Smaltita la fiammata iniziale delle bianconere (0-6 in due minuti), le orange ricuciono con le triple di Zahui, Verona e superano subito con Penna; sul coast to coast di Verona per il 13-7, a metà quarto Ticchi chiama timeout immediato. Schio continua ad incrementare il vantaggio mentre la Virtus muove il punteggio solo dalla linea carità. Un leitmotiv che prosegue incredibilmente anche in quasi tutto il secondo periodo, nel quale il Famila Wuber vola addirittura sul +31.

Difensivamente, pur esaurendo presto il bonus, le orange mettono in grande difficoltà l’attacco avversario che, se sparacchia dalla lunga distanza, non riesce a trovare luce vicino al ferro. In attacco tutto gira a meraviglia con Ndour, Zahui e Keys a fare la voce grossa.

Nel secondo tempo Bologna prova ovviamente ad aumentare l’intensità per rientrare dal profondo svantaggio in cui si ritrova. Zandalasini, Laksa e Parker sono le più incisive e permettono alle bianconere di segnare con continuità. La Virtus ci crede ma si scontra con la classe infinita di Sottana che segna 13 punti nel solo terzo quarto e alla penultima sirena lascia il vantaggio praticamente immutato.

Per le emiliane (che hanno perso Dojkic per infortunio) il tentativo di rimonta finisce qui: Christinaki e Verona ridanno 30 punti di vantaggio alle orange che aspettano solo la fine dei 40 minuti per far esplodere l’ennesima festa assieme al meraviglioso gruppo di tifosi orange giunti fino in Sardegna per sostenere la squadra.

“Il segreto di questo successo è il duro lavoro – spiega coach Dikaioulakos prima di ricevere una doccia in campo da parte delle sue giocatrici – Ieri non abbiamo giocato una buona partita e in spogliatoio ne abbiamo parlato. Infatti oggi i nostri migliori attacchi sono partiti dalla difesa. Questo gruppo è fatto per giocare le finali e vincerle.”

“Sono molto contenta del premio di MVP – commenta Astou Ndour – ma è un riconoscimento per il lavoro di tutta la squadra. Questa vittoria è importantissima perché ci attende una lunga stagione e questo ci fa partire con il giusto entusiasmo”

 

Famila Wuber Schio – Virtus Segafredo Bologna 86-58 (23-11, 47-20, 69-46)

Famila Wuber Schio: Bestagno 3, Mestdagh 5, Sottana 13, Verona 16, Crippa 0, Christinaki 8, Keys 8, Penna 5, Zahui 7, Ndour 21
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 0, Pasa 8, Barberis ne, Dojkic 10, Andrè 2, Zandalasini 7, Orsili 2, Parker 18, Laksa 8, Cinili 3