Il basket femminile italiano apre le frontiere: è questa la grande novità della stagione 1981-1982 che vede quindi l’arrivo delle straniere nella pallacanestro italiana in rosa. La Ufo Schio, allora, ingaggia Lynette Woodard “cestista di livello mondiale proveniente da Wichita, Kansas” scrive Paolo Terragin in “Il basket femminile a Schio”. Il giornalista, sui nuovi innesti del roster e dello staff tecnico, aggiunge: ” Ancora un cambio di guardia sulla panchina scledense dopo Silvestrucci arriva Lucio Cescato coaudiovato da P.Carlo Brusaterra. Altre novità di mercato alzano le quotazioni dell’Ufo; arrivano Silvana Cadorin, rientra A.Rita Tuzzi dopo l’infortunio al ginocchio,e da Milano viene ‘pescata’ Patrizia Zanelli. A completare la rosa, dopo la partenza di Bassini, Montelatici e le sorelle Stanzani,arrivano Lucia Gonzo e Donatella Martini“.
Grande talento e nomi di spicco, ma la Ufo non è costante e alterna prestazioni top a cocenti flop. Le scledensi non riescono ad agganciare la poule scudetto ma vincono il girone di recupero, trovando, di nuovo, la Zolu Vicenza. ” Questa volta – narra Terragin – però, la squadra di Vicenza deve ricorrere alla terza partita dopo aver subito la prima sconfitta nei play off proprio ad opera delle rivali scledensi.(…) Sarà l’unico incontro dei quarti dove servirà la bella per designare la squadra vincitrice: la prima partita termina per 85 a 76 in favore del Vicenza, la seconda per 65 a 64 per l’Ufo, e, nella bella, vittoria ancora dello Zolu per 81 a 57 “.
Formazione 81-82
A. Rita Tuzzi, Paola Finozzi, Antonietta Salvador, Roberta Restiglian, Silvana Cadorin, Sandra Bernetti, Patrizia Zanelli, M. Grazia Saggin, Lynette Woodard, Lucia Gonzo, Marina Camporese, Donatella Martini
All.: Lucio Cescato
A.All.: Carlo Brusaterra
Pres.: Silvano Marcante
V. Pres.: Maurizia Dalle Nogare
Dir.: Bruno Lucchin
Sponsor: UFO