Il Famila Wuber Schio vince gara 3 delle semifinali scudetto imponendosi 71-64 sulla Pool Comense: Giovedì al PalaSampietro le scledensi hanno ora la possibilità di staccare il biglietto per la serie finale.
Non sarà facile come non lo è stato sia in gara 2 che in gara 3. Nel “Monday night” di scena al PalaCampagnola l’andamento della partita ha sostanzialmente ricalcato il film già visto Sabato. Un lungo, teso ma anche spettacolare botta e risposta tra Schio e Como, andato in scena praticamente fino all’ultimo quarto. Il Famila ha sicuramente messo grande determinazione e ottima coesione sul parquet, dall’altra la Pool Comense ha dimostrato una volta di più di avere una freschezza atletica e doti di agonismo notevoli. E così le padroni di casa, che pure hanno provato più volte a staccare le nerostellate, hanno spinto per tutta la gara sotto i colpi della premiata ditta Cohen-Jalcova, l’inossidabile Ford e una Macchi trascinatrice. Non sono certo rimaste a guardare le lariane che, come detto, hanno ribattuto colpo su colpo contando sulla buona vena di Smith, Harmon e Hicks. La chiave di volta della gara sulla sirena del 30′: Manu Ramon riceve palla, il tempo di prendere la linea dei 6,75 e sulla sirena piazza la tripla del 50-47. A volte sono scintille che fanno scoppiare un incendio, e così è stato al PalaCampagnola: una scarica di adrenalina simbiotica tra squadra e pubblico che ha dipinto sul volto di tutti un’espressione da “Si può fare”. E’ così è stato. Negli ultimi 10′ ancora Jalcova e Ramon costruiscono il +8 (56-48) dopo 2′ di gioco. Harmon e Gatti però, con un colpo di reni rimettono in sesto Como (56-54) ma prima Cohen tira fuori dal cilindro qualcuna delle sue magie in penetrazione e infine Macchi chiude il match con due liberi.