Il debutto casalingo del Famila Wuber è una larghissima vittoria su una malcapitata O.ME.P.S.: 102-62 il risultato finale. La formazione di coach Serventi si è presentata purtroppo ridotta all’osso senza il duo croato Vojtulek/Pavic e senza Smorto, perdendo inoltre nel corso della gara Seka per un infortunio alla caviglia. Schio, dal canto suo, ha offerto una prestazione con giri del motore altissimi: Laksa è stata una cecchina (7/10 dall’arco) e Bestagno ha dominato il pitturato con una valutazione impressionante di 33.
Primi venti minuti già a senso unico
Primo quarto dominato da una sola giocatrice: Kitija Laksa brucia la retina 4 volte consecutive mandando subito in estrema difficoltà le avversarie. Salaun e Keys sono il suo principale sostegno in area ma è la lettone l’artefice del vantaggio orange: sue le due triple consecutive che portano Schio sul 18-7 al 6’. Entrata dalla panchina per Andrè, Bestagno serve subito un assist per Keys e poi va a canestro, mentre proprio sulla sirena Crippa guadagna 3 tiri liberi che chiudono il primo quarto sul 27-13.
In avvio di secondo periodo la tripla di Panzera dà il massimo vantaggio sul 35-16 ma Benson, Seka e soprattutto Drake provano a prendere per mano la squadra riavvicinando Battipaglia fino al -13 che impone a coach Dikaioulakos il timeout al 14’. Basta poco al Famila per ritrovarsi e, soprattutto, mettere Bestagno nelle condizioni ideali per segnare: 8 punti in un amen e Schio torna a +17. Laksa, rientrata dal riposo, segna la quinta tripla di serata mentre anche Verona e Zanardi si iscrivono al tabellino per il 55-39 di metà gara.
Nessuna sorpresa nel secondo tempo
Salaun e Zanardi fanno volare le orange fino al +23 ed infondono ulteriore fiducia alla squadra: così anche Crippa mette la firma con i piedi da dietro l’arco mentre Verona sgasa in area con appoggi a tabella di pregevole fattura. L’O.ME.P.S. accusa i colpi e cede sempre di più il passo anche Laksa, a cavallo tra i due quarti, infila altre due triple (sesta e settima della sua gara) mentre le campane perdono per infortunio Seka, riducendo le rotazioni ancora di più all’osso anche perché di lì a poco Ndiaye esce per cinque falli. Nell’ultimo periodo da segnalare quindi solo il superamento di quota 100 firmato da Andrè con i primi punti della sua partita che si chiude con un perentorio 102-62.
Famila Wuber Schio – O.ME.P.S. Battipaglia 102-62 (27-13, 55-39, 82-50)
Famila Wuber Schio: Bestagno 21, Sottana 0, Zanardi 4, Verona 7, Panzera 5, Salaun 15, Crippa 6, Andrè 6, Keys 15, Laksa 23
O.ME.P.S. Battipaglia: Drake 19, Cupido 6, Seka 11, Vojtulek ne, Baldassare 0, Potolicchio 5, Ndiaye 2, Prete 3, Pavic ne, Benson 16, Smorto ne