In un PalaRomare festante ed estremamente affollato in questo sabato pre-pasquale, il Famila Wuber si regala una vittoria di prestigio contro la Passalacqua Ragusa per 76-60. Una partita equilibrata per trenta minuti con le siciliane che tengono la testa avanti in quasi tutto il secondo quarto ma non riescono mai a costruire un vantaggio significativo pur offrendo un’ottima pallacanestro: attenta in difesa e frizzante in attacco.
Schio sfrutta l’impatto enorme di Verona e Guirantes (32 punti in due) decisive a tenere a galla le orange nei momenti di maggiore difficoltà. Quando poi nel terzo quarto riesce a mettere in moto anche Juhasz e Reisingerova, scardina definitivamente l’arcigna difesa iblea.
Con questo successo e la contemporanea sconfitta della Reyer in casa con Bologna, il Famila Wuber si avvicina sempre di più alla testa della classifica. Per ottenere il primato, però, servirà vincere le ultime quattro partite (a San Martino, con Battipaglia, a Roma e a Milano) sperando in un ultimo passo falso delle cugine in questo palpitante finale di stagione.
Primo tempo appannato
Praticamente perfetto l’approccio alla gara del Famila che apre con un 7-0 di Verona, Parks e Keys ma, soprattutto, risponde ai 5 punti di Ragusa con un altro 7-0 che vale il 14-5 al quinto ed il timeout obbligato di Lardo. Esce molto bene dal minuto di sospensione la squadra iblea che si riporta a due possessi di svantaggio con i punti di Spreafico, Thomas e Juskaite: 20-14. Poi nel finale il gioco da tre punti di Thomas e la tripla di Milazzo permettono il rientro completo fino al 22-20.
Ad inizio di seconda frazione Pastrello mette subito la freccia del sorpasso e la Passalacqua, con un ottimo gioco su entrambe le metà campo, tiene sempre la testa avanti. Schio segna appena 4 punti in 6 minuti ma riesce a non affondare trovando al massimo 5 punti di svantaggio: 26-31 di Milazzo e secondo timeout obbligato di Dikaioulakos in appena due minuti. Il coach greco mescola continuamente le carte e finalmente trova una quadra con il rientro di Verona che in un amen infila 8 punti ed impatta a quota 33. Miccoli e Chidom tornano a segnare ma un gioco da tre punti di un’ottima Bestagno e la tripla finale di Guirantes permettono al Famila Wuber di chiudere il primo tempo avanti 39-37.
Una riscossa esemplare
È un botta e risposta continuo tra le due squadre che dura quasi per tutto il terzo quarto: Thomas e Chidom pareggiano per tre volte consecutive mentre Parks e Juhasz trovano finalmente dei canestri facili con l’ungherese che si sblocca in una serata per lei difficile. Quando Schio guadagna due possessi di vantaggio è subito Spreafico dall’arco a riportare a contatto le sue ma, nel finale di quarto, secondo capolavoro di Verona che prende il posto di Sottana (in panchina con 3 falli): due triple consecutive che, con i liberi di Reisingerova, valgono il 57-48. Poi le orange provano a combinare la frittata negli ultimi secondi con delle pessime scelte offensive ma la Passalacqua non punisce.
Crippa offre l’ennesimo clinic di una difesa perfetta e trasforma l’energia messa nella sua metà campo in carburante anche per l’attacco: così in tre minuti brucia la retina dall’arco per due volte facendo volare il Famila sul +13 che diventa 68-52 con la tripla seguente di Verona. Schio segna 15 degli ultimi 19 punti con i piedi dietro l’arco mentre solo Milazzo trova un paio di canestri per le siciliane. Juskaite, Chidom e Spreafico provano a mettere in discussione l’esito che sembra ormai scontato della gara ma Reisingerova prima (ora una certezza sotto le plance), Parks e Juhasz poi chiudono la contesa sul definitivo 76-60.
Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 76-60 (22-20, 39-37, 57-48)
Famila Wuber Schio: Juhasz 6, Bestagno 7, Sottana 0, Verona 18, Guirantes 14, Crippa 6, Parks 11, Keys 6, Penna 0, Reisingerova 8
Passalacqua Ragusa: Thomas 9, Spreafico 10, Di Fine 0, Milazzo 9, Jacubkova 4, Pastrello 3, Juskaite 7, Miccoli 2, Chidom 14, Nikolic 2