Finisce dopo oltre 4 anni l’imbattibilità del PalaRomare in regular season di Serie A1. Con una tripla finale di Francesca Pasa, la Virtus Bologna batte Schio a domicilio 76-79, infliggendo alle orange la seconda sconfitta italiana.
È stata una partita fantastica, giocata a viso aperto dalle due squadre nonostante le assenze pesanti di Reisingerova e Juhasz da un lato, Dojkic dall’altro. Schio ha pagato la mancanza di un centro titolare che l’ha costretta a riadattare il proprio gioco subendo un primo quarto da 15-30 che sembrava aver compromesso la gara. Ancora una volta, nelle difficoltà le orange hanno fatto quadrato, recuperato lo svantaggio e giocato alla pari con la formazione bolognese. È una sconfitta dolorosa ma che testimonia tutto il potenziale di questo gruppo anche senza due pedine fondamentali come le due lunghe straniere. Ora una settimana di riposo prima di preparare la gara del 7 gennaio, quarti di finale di Coppa Italia al PalaRomare.
Primo tempo sulle montagne russe
Primo quarto da incubo per il Famila che affonda sotto i colpi di una perfetta Virtus che costruisce con Zandalasini giocate su giocate per Andrè, padrona assoluta del pitturato, e Cox che punisce ripetutamente dall’arco. Schio trova il primo canestro dal campo con Guirantes solo al 4’ e la prima tripla con Sottana poco dopo, ma le vù nere continuano a segnare e al 6’ toccano già quota 20 punti. Anche Bestagno si sblocca dall’arco ma sulle orange piovono le triple di Rupert e Peters: pesante 15-30 al decimo.
In due minuti di pausa breve coach Dikaioulakos riesce a toccare le corde giuste delle proprie giocatrici, sistema il quintetto e fa partire una clamorosa rimonta: 10-0 di break nei primi 3 minuti con Penna e Verona sugli scudi. Bologna torna a segnare con Zandalasini ma Schio è concentrato sull’obiettivo e mette in ritmo pure Parks che segna con continuità ora dalla distanza. Al 16’ è ancora Penna a infilare la tripla del sorpasso ad alzare ulteriormente il livello di un primo tempo clamoroso che fa saltare i tifosi dalle seggioline con la serie di bombe (Zandalasini, Keys, Cox) con cui si chiude il secondo quarto: 47-44.
Equilibrio fino alla fine, la decide Pasa
Svolta decisa nel copione della partita nel secondo tempo: gli allenatori hanno modo di parlare con la squadra nell’intervallo e sistemano i meccanismi difensivi, ora si segna meno ed ogni canestro diventa importante. Guirantes e Parks da un lato, Zandalasini dall’altro, inaugurano il terzo periodo con Bestagno e Keys a supporto e Sottana a dare il +7 con una rubata clamorosa. Per forza di cose, cala un po’ l’energia in casa Famila e la Segafredo – abile a sfruttare tutte le palle vaganti del match – capitalizza con Cox: 57 pari al 29’. Solo un ultimo guizzo di Sottana permette a Schio di chiudere avanti 61-59.
Penna sblocca l’ultima frazione con un canestro di puro talento ma Andrè torna a dominare l’area e Orsili si iscrive al match con il canestro del sorpasso: 63-65 al 33’. Rupert si erge a protagonista, facendosi trovare pronta sugli scarichi delle compagne e piazzando due triple spacca gambe, ma non per questo Famila che si ricompatta ancora e rimonta lo svantaggio con Parks e Guirantes. Su una palla quasi recuperata gli arbitri fischiano fallo tecnico a coach Dikaioulakos per proteste ma, poco dopo, un fallo di Zandalasini sulla tripla di Parks permette a Schio di impattare a quota 74. Le orange hanno un paio di possessi per mettere la testa avanti ma non riescono a finalizzare così Zandalasini, con 4” sul cronometro, pesca libera Pasa che sigla la tripla della vittoria. Finisce corta, infatti, la seguente conclusione di Parks e Bologna espugna il PalaRomare 76-79.
Famila Wuber Schio – Virtus Segafredo Bologna 76-79 (15-30, 47-44, 61-59)
Famila Wuber Schio: Bestagno 9, Sottana 9, Sivka ne, Verona 5, Guirantes 9, Mutterle ne, Crippa 0, Chagas ne, Parks 19, Keys 15, Penna 10
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 0, Pasa 5, Peters 5, Cox 16, Rupert 14, Barberis 0, Andrè 16, Zandalasini 17, Orsili 4, Consolini 2