Vince ancora il DVTK, confermando la solidità di una squadra che ritrova il secondo posto in solitaria e infligge al Beretta la 4° sconfitta stagionale in Europa. 73-69 il finale di una partita che lascia l’amaro in bocca perché la sensazione è che, con Juhasz e Keys il Famila avrebbe potuto espugnare il parquet ungherese. Schio invece è stato punito spesso sulle seconde chance da rimbalzo d’attacco e da tante situazioni in bilico che raramente hanno sorriso alle orange. Più ciniche le avversarie alle quali va il merito di non aver mai permesso a Sottana e compagne di rientrare pienamente in partita.
I dettagli fanno la differenza
Buon inizio del Beretta che si porta sullo 0-4 con Parks e Penna ma poi perde un po’ il ritmo di gioco e subisce la prima sfuriata della lunga Tadic che infila sei punti consecutivi per il sorpasso. Parks e Penna bruciano la retina dall’arco con la 41 che si rende protagonista anche di un ottimo attacco al ferro. Ma è in difesa che Schio fatica, spesso in ritardo sui blocchi e lento sulle transizioni: le triple di Garbin e Jovanovic segnano il primo allungo e al 10’ il tabellone recita 20-16.
Guirantes, entrata dalla panchina, gioca con la voglia di far bene davanti al suo ex pubblico ma la foga la porta ad alcuni errori di troppo: ciò nonostante, con lei in campo, il Famila tiene testa alle avversarie grazie soprattutto ad una Sottana sontuosa che si spende ovunque e segna anche due straordinarie triple per tenere la squadra a contatto sul 32-28. Purtroppo, poi, un break ungherese mina le certezze scledensi e il DVTK fugge trascinato dal suo caldo pubblico: Tadic giganteggia sotto canestro, il Beretta perde giri e chiude il primo tempo sotto 45-32.
Una rimonta incompiuta
Schio prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e rosicchia qualche punto prima con Verona e Guirantes, poi con Reisingerova e Penna dalla lunga distanza. Miskolc è però micidiale nel punire sempre al momento giusto con canestri pesanti che ricacciano indietro le orange sul più bello: prima Lelik e Garbin dall’arco, poi Aho con due penetrazioni. Ancora Penna brucia la retina sulla sirena dei 24”, ancora Charles e Jovanovic impediscono al Beretta di rientrare: 62-53 al trentesimo.
All’inizio dell’ultima frazione il Famila mette in campo tutte le proprie energie e, grazie a Sottana e Parks rientra fino al meno due. Ancora una volta, in una situazione di confusione, ne esce vincente il DVTK che trova un parziale di 5-0 che indirizza la gara. Psicologicamente, infatti, Schio subisce il contraccolpo del mancato aggancio ed esaurisce le ultime energie: Miskolc vola anche sul +10 e solo i guizzi finali di Guirantes e Verona rendono il distacco meno amaro. Finisce 73-69 alla DVTK Arena, ancora terreno proibito per le orange.
DVTK Hun-Therm – Beretta Famila Schio 73-69 (20-16, 45-32, 62-53)
DVTK Hun-Therm: Aho T ne, Charles 12, Kanyasi ne, Aho N 5, Lelik 5, Garbin 10, Tadic 15, Grigalauskyte 7, Tenyer 2, Veg-Dudas ne, Jovanovic 17, Olah ne
Beretta Famila Schio: Bestagno 0, Sottana 12, Sivka 4, Verona 7, Guirantes 16, Crippa 0, Chagas ne, Parks 10, Penna 13, Reisingerova 7
Credit foto: FIBA Europe