Il Famila Wuber supera 84-79 la Virtus Segafredo Bologna e conquista il 12° scudetto della sua storia. La conclusione perfetta di una stagione indimenticabile, probabilmente la migliore di sempre. Un successo fantastico ottenuto al termine di un’altra partita di altissimo livello contro una Bologna che ha contribuito a rendere queste finali tra le più belle degli ultimi anni. Un trionfo ottenuto davanti ad un PalaRomare bollente, assiepato in ogni ordine di posto e che ha spinto Sottana e compagne all’ennesima vittoria casalinga permettendo di chiudere l’intera stagione da imbattute fra le mura amiche.
Straordinaria protagonista di questa serata è stata Marina Mabrey che, con i suoi 37 punti, ha realizzato la seconda miglior prestazione di sempre in una finale scudetto. Assieme a lei, in doppia cifra, anche Verona e Howard (autrice di tre triple mortifere nel momento chiave del match). A sostegno delle tre migliori realizzatrici, tutta una squadra che ha fatto quadrato per l’ultima volta, ha trovato energie nascoste e, nonostante tutte le difficoltà di questo finale di stagione, ha completato il triplete del Famila Wuber Schio.
Costante equilibrio
Dojkic apre la contesa con 5 punti prima che si scateni la prima ondata orange: 9-0 con Verona e Mabrey prima del pareggio in contropiede di Zandalasini. Verona colpisce anche con una gran tripla frontale ma Bologna resta in scia soprattutto con Dojkic e Parker, entrata per una botta rimediata in apertura da Andrè. Al 7’ anche Bestagno riesce a firmare la conclusione dall’arco mentre gli ultimi possessi finiscono tutti in lunetta con Keys, Parker e Bestagno per il 23-19 della prima sirena.
Mabrey show
Inizia il secondo quarto e con esso anche il più clamoroso dei Mabrey show: la guardia orange apre con 12 punti in 2 minuti e mezzo che fanno volare il Famila sul +14. Il rientro di Rupert e Andrè, però, trasforma il volto della Virtus che stringe le maglie difensive e muove lo score in attacco: Laksa, Dojkic e Rupert fanno -2 costringendo Dikaioulakos al timeout. Al 15’ ancora Mabrey colpisce dall’arco ma ora trova sempre la risposta di Rupert mentre Andrè deposita due comodi sottomano per il 40-39. Su una palla rubata Howard e Zandalasini si beccano un po’ e finiscono entrambe con un fallo tecnico, così come Dikaioulakos e Dojkic nel corso del quarto. Gli ultimi punti della frazione sono, neanche a dirlo, di Mabrey che firma così 22 punti sui 23 del Famila in questi 10 minuti: 46-41 alla pausa lunga.
Rientro bolognese
Prova a dare un’altra scossa al match il Famila Wuber che ritrova con Howard e Verona gli 8 punti di vantaggio ma Bologna è brava a non perdere mai la bussola trovando grande varietà di gioco in attacco con Zandalasini, Parker, Rupert e Laksa. Anche Schio riesce a differenziare un po’ meglio la sua produzione offensiva: al 24’ tripla di Bestagno, al 26’ Verona risponde dall’arco a Rupert ma è Laksa ancora dall’arco a chiudere il quarto sul 62-60.
Howard e Mabrey imprendibili
Andrè e Laksa danno alla Virtus il primo vantaggio dopo 28 minuti, sorpasso che dura una manciata di secondi perché Mabrey torna a bruciare la retina dall’arco: 67-66 al 34’. L’inerzia, però, sembra passare verso le vù nere che ora credono fermamente nella possibilità di sorpasso a 5 minuti dalla fine, fin quando sale in cattedra Howard: la Rookie of The Year, eroina di gara uno, era ferma a 0/6 dall’arco fino a quel momento; poi mette tre triple in serie che mandano in visibilio il PalaRomare, 76-69. Con caparbietà le ospiti continuano a rimanere aggrappate al match soprattutto con i tiri liberi finché non arriva la giocata decisiva di Mabrey: tripla in step back dal palleggio contro Zandalasini per chiudere la partita. Il Famila Schio trionfa 84-79 e vince il suo dodicesimo scudetto!
Famila Wuber Schio – Virtus Segafredo Bologna 84-79 (23-19, 46-41, 62-60)
Famila Wuber Schio: Mabrey 37, Bestagno 8, Mestdagh 0, Sottana 0, Verona 17, Howard 14, Sventoraite 2, Crippa 0, Keys 6, Penna 0
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 0, Pasa 0, Rupert 14, Barberis 0, Dojkic 18, Andrè 8, Zandalasini 12, Orsili ne, Parker 14, Laksa 13, Cinili ne