Il Famila Wuber compie un’altra impresa al PalaRomare, superando in rimonta una Reyer pimpante che ha condotto per oltre 35 minuti gara 1 di semifinale playoff ma non è riuscita nel finale ad arginare la reazione di orgoglio e cuore delle orange.
Schio vince 63-59 una partita passata a rincorrere con il fiato corto per l’evidente stanchezza delle 54 partite giocate fin qui in stagione di cui 9 negli ultimi 21 giorni. Lo fa senza Ndour (indisponibile), con una Howard alla sua prima virgola in stagione ed in generale con tante protagoniste in grande debito d’ossigeno. Lo fa contro una Reyer assolutamente padrona del campo per 30 minuti, protagonista di una grande prestazione con tutto il collettivo che ha messo in mostra una bella pallacanestro.
Sabato alle 19.30 al Taliercio gara due per provare a staccare il pass per la finale senza il bisogno dell’eventuale gara tre prevista per martedì 25 aprile alle 18 al PalaRomare.
Famila stanco, Reyer in palla
Approccio ottimo della Reyer alla partita con i 7 punti iniziali di Delaere per il 4-9 del terzo minuto che costringe già al timeout coach Dikaioulakos. Schio, però, non riesce a scuotersi e subisce un altro break ospite per il +10 di metà quarto. Mestdagh e Sottana dall’arco provano a ricucire ma la coppia di lunghe della panchina orogranata, Cubaj e Madera, firmano l’11-18 al decimo.
Ancora Mestdagh trascina le orange ma arrivano le risposte ciniche ed immediate delle veneziane con Fassina e soprattutto Kuier che al 15’ timbra la tripla del 22-29 per un nuovo timeout Famila. Anche Keys riesce a sbloccarsi dall’arco ma in attacco Venezia continua a macinare punti con una Shepard in palla che, con l’aiuto di Delaere, Santucci e Kuier conclude un break 8-2 per il 27-39 di metà gara.
Enorme cuore orange
È Mabrey la prima a timbrare il cartellino del secondo tempo con il gioco da tre punti subito spedito al mittente da Fassina e Shepard, ma soprattutto da Kuier che al 25’ mette la tripla del 32-46, massimo vantaggio ospite. Straordinaria risposta orange che passa per le mani di Keys che segna 3 canestri consecutivi, chiusi con la realizzazione di un’altra grande protagonista: Mestdagh. Yasuma, che si prende pochissime conclusioni, punisce dall’arco ed il terzo quarto si chiude sul 42-51.
Santucci ridà subito la doppia cifra di vantaggio alle sue ma la gara è ben presto destinata a cambiare: Bestagno, Verona dall’arco, Mestdagh, Keys e Mabrey propiziano un parziale di 12-2 per il pareggio a quota 55. Il Famila, nella torcida del PalaRomare non riesce a superare e subisce un pregevolissimo canestro di Kuier. Ma Schio è abituato a soffrire: pareggia con Mabrey e supera sulla sirena con il jumper fuori ritmo di capitan Sottana. Bestagno segna il più quattro prima del nuovo meno due di Villa, glaciale nonostante la giovanissima età. Mabrey a 27” commette fallo in attacco ed è Villa che ha in mano la palla del pareggio ma questa volta il ferro, beffardo, le sputa la conclusione. La chiude Keys in lunetta per far partire un’altra festa sull’inviolato parquet scledense.
Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 63-59 (11-18, 27-39, 42-51)
Famila Wuber Schio: Mabrey 13, Bestagno 4, Mestdagh 14, Sottana 6, Verona 9, Howard 0, Sventoraite 2, Crippa 0, Keys 15, Penna ne
Umana Reyer Venezia: Villa 2, Delaere 9, Pan 0, Meldere ne, Cubaj 2, Madera 2, Yasuma 3, Fassina 6, Santucci 4, Shepard 12, Kuier 19, Nicolodi ne