Un Famila Wuber praticamente perfetto si prende alla Molisana Arena di Campobasso la sua quattordicesima Coppa Italia, dominando dal primo minuto il derby con la Reyer Venezia, confermando il killer instinct di una società abituata a vincere sempre.
Fenomenale il break creato da Rhyne Howard nel secondo quarto con 5 triple consecutive che hanno spaccato la gara e le sono valse il premio di MVP della finale. Perfetta la gestione del vantaggio in tutto il secondo tempo trovando praticamente sempre il modo di battere la difesa lagunare.
Un altro capolavoro tattico di coach Dikaioulakos che, pur in una stagione satura di partite tra Supercoppa Italiana, campionato ed Eurolega è riuscito a far disputare alla propria squadra una tre giorni di Coppa Italia ad altissimo livello, portando a Schio il 14° trofeo di questa manifestazione.
Un grande grazie ai tifosi orange che sono scesi fino a Campobasso per sostenere la squadra in questa esaltante manifestazione lontano da casa.
Un primo tempo micidiale
Partenza a razzo delle orange che in un paio di giri di orologio volano già sull’8-0 con Mabrey subito protagonista. Al sesto minuto Delaere colpisce dall’arco e apre un break condotto da Villa che consente alle lagunari di tornare ad un solo possesso di distanza: 12-9. Madera prosegue in scia dalla splendida serata precedente punendo dalla distanza ma il gioco da tre punti di Howard e la lacrima finale di Sventoraite chiudono il quarto sul 19-12.
L’apertura della seconda frazione è esemplificativa di quello che ci attende: rubata di Sottana e comodo appoggio con la capitana che si ripete per il 23-12. Villa e Madera tengono in piedi Venezia grazie anche a tanti rimbalzi offensivi ma al 14’ parte lo show di Howard che dimostra perché è stata la Rookie of the Year della WNBA: 5 triple consecutive che spaccano la gara come un colpo di martello e scalpello su un blocco di marmo. In difesa Keys e Ndour danno spettacolo con stoppate clamorose su Shepard, ma c’è spazio ancora per un colpo di scena: il buzzer beater di Verona da metà campo per il 47-28 di fine primo tempo che fa saltare tutti gli spettatori della Molisana Arena dai seggiolini.
Una gestione perfetta
L’Umana profonde il massimo sforzo da subito per provare a rientrare schierando un quintetto con tre lunghe che imbriglia un po’ il gruppo scledense che fatica sempre tanto a rimbalzo. Ma la coperta orange è lunghissima e la scena viene ora presa da Mabrey che con 2 triple regala addirittura il +21. Shepard e Villa riportano l’Umana sul -15 anche se Sottana impiega poco a scardinare la difesa lagunare con due assist meravigliosi per Sventoraite e poi con 5 punti personali che permettono al Famila di chiudere il terzo quarto sul 66-45.
Il tempo corre veloce nell’ultima frazione dove si segna poco e al 35’ il punteggio è sul rassicurante 69-50. Solo Fassina sembra avere le energie per pungere la difesa scledense trovando comunque le risposte di Bestagno e Sventoraite che in lunetta sono glaciali. Il divario diventa incolmabile mentre il cronometro corre verso lo zero e può partire la festa del Famila Wuber che vince la sua quattordicesima Coppa Italia!.
La parola ai protagonisti
Coach Dikaioulakos: “Dal primo secondo siamo stati super aggressive in difesa e abbiamo attacco con grande efficacia. Faccio le mie congratulazioni alle ragazze che sono davvero stanche per tutte le partite giocate tra campionato, Eurolega e Coppa Italia. Domani avremo il nostro unico giorno libero ma lo passeremo in viaggio. È difficile ma è la vita che ci siamo scelti e se vogliamo essere al top in Italia ed in Europa questo è quello che dobbiamo fare”.
Rhyne Howard, MVP della Techfind Coppa Italia 2023: “Il mio primo tempo? Ero in forma, me lo sentivo dentro ma sono state brave le compagne a trovarmi. Per questa sera possiamo festeggiare ma poi dobbiamo tornare subito al lavoro. Fa parte del gioco, siamo qui per cercare di vincere tutto il possibile”.
Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 73-62 (19-12, 47-28, 66-45)
Famila Wuber Schio: Mabrey 11, Bestagno 6, Sottana 9, Verona 5, Howard 20, Sventoraite 10, Crippa 0, Keys 7, Penna 3, Ndour 2
Umana Reyer Venezia: Villa 10, Delaere 9, Pan 5, Meldere ne, Cubaj 0, Madera 9, Yasuma 1, Fassina 10, Santucci ne, Shepard 12, Kuier 6, Franchini ne