Si era detto che sarebbe stata una partita molto rischiosa e la gara non ha tradito le attese. Il Beretta Famila sbanca Mechelen 73-74 con un enorme brivido finale, dopo aver chiuso il 3° quarto avanti di 14 lunghezze. Un blackout che rischiava di costare caro alle orange che hanno approcciato non bene la gara ma nella terza frazione erano riuscite a far emergere la propria solidità. Con questa vittoria Schio torna secondo in classifica nel gruppo B alla vigilia dell’ultima giornata che porterà al PalaRomare le campionesse in carica di Sopron per una gara che mette in palio tantissimo per gli accoppiamenti dei quarti di finale.
Un primo tempo contratto
Inizio timido delle orange che subiscono il gioco avversario senza riuscire ad imporre il proprio: trascinate da Bertsch e Berkani le padrone di casa si portano subito sul 9-1. Un break di Verona e Mabrey riavvicina il Beretta ma ancora Bertsch e Berkani infilano una difesa scledense tutt’altro che attenta. Howard spara a salve dall’arco ma, nel suo 1/7 del primo tempo, riesce a infilare la tripla del 15-12 mentre Ndour confeziona i canestri che permettono di chiudere sul 18-17 il primo quarto.
Una Sventoraite ancora poco ambientata spende malamente fallo sulla tripla di Rembiszewska e, anche se Mabrey e Howard tengono avanti Schio, le orange gestiscono male i possessi per allungare e subiscono un altro controsorpasso: 28-27. Anche Mabrey timbra il cartellino con una tripla delle sue da lontanissimo, copiata da Berkani per il 31-33. Sventoraite monetizza dalla lunetta il bonus speso da Kangoeroes mentre Keys e Bestagno chiudono il primo tempo sul 35-39.
Finale ad altissimo rischio
Cinque punti di Bertsch riavvicinano subito Mechelen ma, prima Mabrey e Bestagno, e poi due triple in serie di una ritrovata Howard regalano a Schio il primo vantaggio in doppia cifra. Morrison diventa il punto di riferimento dell’attacco belga, facendo a sportellate sotto canestro con Bestagno, mentre Keys infila la tripla del massimo vantaggio sul 44-57, migliorato poco dopo da lei stessa per il +15 orange. Proprio all’ultimo secondo, Mestdagh lucra in contropiede il 4° fallo di Bertsch ma spreca in lunetta con uno 0/2 per il 48-62.
Nell’ultimo quarto è un po’ tutto il Beretta a sprecare molto e a calare la concentrazione, come sul tiro libero sbagliato da Resimont che, indisturbata, cattura il suo stesso rimbalzo e segna. Bestagno sigla un’importante tripla frontale, ma al 34’ si spegne la luce in casa Schio che incassa un inspiegabile break di 15-2 in 4 minuti che rimette completamente in partita Mechelen. Bertsch dall’arco e Rembiszewska fanno meno uno, Mabrey segna in jumper ma ancora Bertsch con l’aiuto del ferro fa 73-74. Sul possesso seguente, errore di Howard e rimessa casalinga dopo un lungo consulto arbitrale. Sull’azione d’attacco Mabrey riesce a rubare palla, passano i secondi finché lei stessa non finisce in lunetta con un clamoroso 0/2 ma in 6 secondi Kangoeroes non riesce a costruire il tiro della vittoria e la partita finisce fortunatamente 73-74.
A fine partita il messaggio più bello di coach Dikaioulakos: “Dedichiamo questa vittoria e le qualificazioni ai quarti di finale di Eurolega al nostro assistant coach Alessandro Fontana, che non ha potuto essere con noi per il recente lutto che l’ha colpito”.
Kangoeroes Mechelen – Beretta Famila Schio 73-74 (18-17, 35-39, 48-62)
Kangoeroes Mechelen: Berkani 11, Van Gils 0, Denys 2, Courthiau NE, Morrison 15, Kibedi 0, Resimont 8, De Voogth NE, Nauwelaers 7, Bruyndoncx 0, Rembiszewska 4, Bertsch 26
Beretta Famila Schio: Mabrey 19, Bestagno 8, Mestdagh 0, Sottana 3, Sivka NE, Verona 6, Howard 15, Sventoraite 3, Crippa NE, Keys 11, Penna 0, Ndour 9
Credit foto: FIBA Europe