Era l’estate 2004 quando Raffaella Masciadri muoveva i suoi primi passi sul parquet dell’allora PalaCampagnola. In questi 18 anni, vestendo la maglia orange, Mascia è stata protagonista di tutti gli scudetti scledensi e della vittoria di tantissimi altri trofei che hanno reso il Famila Wuber la società più vincente d’Italia.
Dopo essere stata una campionessa in campo, Raffaella ha sviluppato anche doti manageriali nel suo ruolo di Team Manager della squadra, di Presidente della Commissione Atleti del CONI e con altri ruoli ancora. Un percorso che ora la porta ad allontanarsi per la prima volta da Schio per cogliere un’opportunità lavorativa di alto livello.
“Siamo ovviamente dispiaciuti che Masciadri lasci Schio – ammette il DG De Angelis – perché è una vera bandiera di questa gloriosa società. Ma non possiamo non notare, con un pizzico di orgoglio, come il Famila continui a preparare eccellenze non solo sul parquet ma anche in ruoli dirigenziali. Auguriamo a Mascia le migliori fortune per la sua carriera professionale”.
Attraverso un lungo videomessaggio Masciadri ripercorre i suoi 18 anni a Schio, ringraziando e salutando i tifosi e la società di cui ha fatto parte finora.
“Ci tenevo personalmente a darvi la notizia – spiega Masciadri – Sono qui dal 2004, sono appena diventata maggiorenne e sembra un po’ un segno del destino che a 18 anni si lasci casa, perché ho la fortuna e il privilegio di poter chiamare così Schio. Ringrazio tutti, tifosi, squadra, società e soprattutto il presidente Cestaro che mi ha permesso di vivere tutto questo. Le nostre strade ora si dividono ma sono convinta che presto si rincontreranno.”