Non avendo mai perso una partita in Italia prima di lunedì, è ovviamente una situazione inusuale trovarsi già con le spalle al muro: il Famila Wuber deve vincere gara due di semifinale (domani al PalaMinardi di Ragusa alle 20.30, diretta streaming su LBFTV) per non salutare anzitempo la corsa scudetto. Una situazione inusuale per quanto riguarda il campionato italiano certo, ma non in assoluto. Come ha ricordato Giorgia Sottana “non è la prima sconfitta che affrontiamo in stagione. Siamo tutte giocatrici esperte che nella loro vita hanno perso e vinto tanto: sappiamo resettare e guardare avanti. Ora abbiamo la pressione addosso ma questo fa parte del nostro lavoro e dobbiamo saper gestire queste situazioni”.
In gara uno Schio ha affrontato una partita molto difficile: approcciata molto male, è stata ribaltata con un ottimo secondo quarto ma è completamente scivolata via di mano al rientro dagli spogliatoi. La Passalacqua ha di contro disputato una prestazione eccellente aumentando via via la propria fiducia e capitalizzando poi ogni possesso chiave. Per il Famila sono mancate tante certezze: tante protagoniste a livello offensivo non hanno saputo incidere come sono solite fare mentre in generale il lavoro difensivo di squadra non è stato all’altezza della situazione. Sostanzialmente una serata da dimenticare.
In vista di gara due, però, la Lega Basket Femminile ha spolverato una statistica che infonde fiducia nell’ambiente orange; le scledensi, negli ultimi 10 anni in Italia, vantano un invidiabile record nei cosiddetti “elimination game” (ovvero le gare in cui una sconfitta varrebbe l’eliminazione) tra campionato e Coppe: 42-7 in queste situazioni per la formazione veneta.
Nel catino bollente del PalaMinardi Dotto e compagne non avranno il sostegno del proprio pubblico che, nonostante la sconfitta di lunedì, ha tributato alle orange un lungo applauso di incoraggiamento in vista di questa sfida decisiva. Per ricordare che un incidente di percorso può capitare e che questa squadra in stagione ha dimostrato di saper compiere grandi imprese. E poi ricordiamolo: #lagentecomenoinonmollamai
Arbitri
Angelo Caforio di Brindisi
Alberto Morassutti di Sassari
Chiara Bettini di Faenza