La guardia canturina vestirà la maglia orange nella prossima stagione
Prosegue la linea verde del Famila Wuber che aggiunge un nuovo tassello al roster della prossima stagione. Dopo Costanza Verona, un’altra giovane italiana entra a far parte del gruppo che sarà guidato da coach Dikaioulakos.
Classe 1999, Del Pero è una giocatrice di grande maturità che, nell’ultima stagione a Costa Masnaga, ha vestito già i gradi di capitano. Una responsabilità affrontata con grande professionalità e numeri di assoluto valore: 9,9 punti (con il 37% dall’arco), 2,2 rimbalzi e 2,7 assist di media.
Nel passato della guardia canturina anche un anno a Torino e Battipaglia in serie A1, ma la formazione cestistica è avvenuta tutta nella cantera masnaghese: con la Limonta, infatti, dal 2014 al 2018 ha giocato prima in serie B e poi in A2. Il trionfo più grande è arrivato però con la nazionale giovanile con cui nel 2019 ha vinto l’Europeo under 20.
Paolo De Angelis, DG del Famila Basket: “Visti gli arrivi di Verona, Collier e Del Pero si può dire che il 1999 sia proprio l’anno simbolo di Schio per la prossima stagione. Sono tre atlete di soli 22 anni ma allo stesso tempo di grande qualità. Questo è un segnale preciso che il Famila lancia all’esterno: vogliamo dare continuità ai risultati degli ultimi anni ma siamo allo stesso tempo già proiettati al futuro. Siamo felici perché troviamo in Beatrice una ragazza intelligente che saprà dare il suo prezioso contributo affinché questa sia una stagione ricca di soddisfazioni per tutti”.
Beatrice Del Pero: “È la mia prima esperienza ad alti livelli e con grande umiltà cercherò di dare il massimo ad una squadra ambiziosa che punta a traguardi importanti. Qui a Schio ritrovo Costanza Verona, una mia cara amica, ma anche Charli Collier con la quale ho una foto ricordo assieme quando ci siamo affrontate con le rispettive nazionali. Georgios (Dikaioulakos) mi ha fatto un’ottima impressione: è un allenatore di comprovata esperienza che cura molto i dettagli. Credo che, vista la mia giovane età, questo sia un bene perché mi permetterà di crescere molto. Infine, un saluto ai tifosi di Schio che spero di ritrovare presto al palazzetto perché so che sono un pubblico molto caloroso”.