Torna in campo il Famila Wuber Schio dopo l’intensa e dispendiosa settimana di Eurolega. Teatro del match ancora una volta sarà il PalaRomare di Schio, palla a due alle 20.30, martedì 26 gennaio contro la Dondi Multistore Vigarano.
Da capire ed analizzare la condizione della Orange e gli inevitabili strascichi che la “Bolla” può aver lasciato. Senza dubbio Famila bramoso di rituffarsi sul parquet dopo l’amara vittoria colta venerdì con Girona.
All’andata le Orange si imposero per 88-49 sul campo ferrarese, sei scledensi in doppia cifra e tutto il roster sceso in campo a punti.
Partita visibile in diretta al canale 832 di Sky (TvaVicenza) oltre che su lbftv.it
Da valutare il le ragazze a disposizione di coach Vincent, stanchezza fisica e mentale che si è fatta sentire nella settimana appena passata, non sarà della gara la capitana Dotto, sulla via del recupero per il problema al polpaccio. Tutte convocabili per il momento le altre Orange, salvo diverse indicazioni dalla rifinitura del pomeriggio. Disponibile anche Achonwa, il cui contratto è in scadenza, la società proverà a trattenerla quanto meno sino alla Coppa Italia.
“Abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale, il non passaggio del turno nonostante la vittoria, brucia, brucia tanto, ma la bolla nel suo complesso è stata positiva.” – ha commentato coach Piero Zanella – “Abbiamo analizzato a fondo i numeri e le prestazioni profuse nella settimana di Eurolega, per esempio a livello statistico, nella gara con Girona abbiamo fatto la miglior prestazione offensiva della stagione, fa male pensare di non aver centrato l’obiettivo per un millimetro, un possesso, ma è già tempo di guardare avanti.”
“Questa uscita ci infonderà fame e voglia di rifarci in campionato, ora il mirino è puntato sulla corsa al miglior piazzamento possibile in chiave playoff, c’è volontà di ricucire su Venezia, coscenti che sarà lotta a quattro anche con Ragusa e Bologna. Da fuori capisco non sia facile comprenderlo, ma lo staff svolge un lavoro certosino per preparare ogni match.”
“Abbiamo trovato la nostra dimensione, processo rallentato più volte durante l’anno per i tanti cambi non preventivati a roster. Cureremo i dettagli, quelli che poi faranno la differenza alla fine dell’anno, ciò che conta è il fine ultimo che è nel mirino, e ci focalizzeremo per mettere a punto i mezzi per ottenerlo.”
“Per quanto riguarda le partenze a rilento nella bolla, nell’arco delle partite giocate, hanno tre spiegazioni diverse: con Ekaterinburg semplice basket, abbiamo sbagliato ottimi tiri e loro ci hanno punito. Con Riga invece la loro “zona” ci ha sorpreso ed abbiamo speso il primo quarto per addattarci chiudendo comunque in pari. anche se senza pubblico, come detto precedentemente ha fatto molto male ma guardiamo con voglia di vincere ai prossimi impegni.”