Partitissima alle porte in quel di Praga, Beretta Famila Schio pronto a sfidare la corazzata ceca. Mercoledì 11 marzo, ore 19 la (teorica) palla a due. Condizionale d’obbligo in una situazione di emergenza e di continuo mutamento come quella attuale. Le ragazze di coach Vincent pronte a sfidare una delle squadre europee più forti. Praga vinse la coppa nel 2015, mentre l’anno scorso la squadra di coach Hejkova chiuse terza alla final four giocata a Sopron.
Schio affronta una sfida molto intrigante, la “carta” suggerisce una differenza di valori che potrebbe allegerire il carico di pressione nei confronti delle Orange trovando così spinta positiva. Tutte convocate per coach Vincent che potrà ruotare tutto il suo roster. Occhio in primis a Thomas, oltre 18 punti di media, subito seguita dall’altra lunga Jones. Praga corre moltissimo imponendo ritmi intensi alla gara, tentano di forzare molte palle perse e beneficiano di molti punti da palle perse, una delle chiavi della serie sarà gestire il ritmo delle gara.
Albo d’oro Eurolega: torna a disputare una gara europea dopo la fase a gironi il Beretta Famila Schio che lo scorso anno si era visto invece assembrare in Eurocup. Dal 2015 la formula prevede i quarti di finale in sfida diretta, mentre prima si andava ad affrontare un girone in sede unica per poi sfidarsi in semifinale e finale, un “tour de force”. Nel 2016 Schio affrontò proprio Praga ai quarti, passarono le ceche. Come detto l’unica stagione senza quarti di finale per Schio è stata l’ultima giocata, nelle stagioni precedenti, oltre a Praga, furono sfide con Ekaterinburg e Kursk, Schio negli ultimi anni ha affrontato dunque le tre vincitrici della coppa.
Sfide con Praga: le gare giocate con Praga sino a qui sono state 6, quattro vinte dalle ceche, due i successi delle Orange, tra cui l’ultimo proprio lo scorso anno a Praga.
“E’ stata una partita molto complicata” – commenta Jillian Hamon – “Già all’andata Sesto avevo dimostrato di farci soffrire, senza pubblico per noi è stata ancora più dura, molto importante averla vinta. L’ultimo possesso l’abbiamo gestito bene, utilizzando tutti i 24 secondi, Francesca Dotto mi ha trovata libera in angolo ed ho tirato. Peccato non aver gioito coi nostri tifosi.”
“Praga è una grande squadra, sono molto agressive e giocano molto in transizione, noi invece siamo più tattiche ed impieghiamo più tempo ad imbastire l’azione, se riusciremo ad esprimerci come sappiamo attuando la nostre tattiche potremo giocare con loro, altrimenti sarà dura.