Il Famila Wuber Schio fa suo l’atteso derby contro l’Umana Reyer Venezia. Eccola la risposta delle ragazze di Vincent che passano per 85-76 al PalaRomare contro le lagunari. Approccio non facile emotivamente dopo la difficile trasferta turca, d’altro canto Venezia arrivava anch’essa da un amaro k.o. in Eurolega. Tempesta perfetta delle Orange nel primo quarto, in particolar modo fino ad un roboante 23-4. Non ci stanno Macchi e compagne che passo passo rientrano nella contesa che sembrava averle estromesse anzitempo. Orange che accettano il rientro ospite, ma sino ad un certo punto, calando poi la mannaia decisiva nel terzo quarto di gioco. Nel mezzo sprazzi fatti di parziali, ma Venezia non riesce mai a rientrare a stretto contatto. Match “wire to wire” per Dotto e compagne ossia condotto dall’inizio alla fine.
Perfetto senz’altro il tipo d’approccio infuso dalle Orange al match, voce grossissima a scacciare la sconfitta turca. Il quartetto di testa in serie A si spezza, rimangono a condurre Ragusa e proprio le Orange, visti i passi falsi di Venezia appunto e di San Martino, sconfitta a Lucca, la quale aggancia il duo veneto ad una partita di distanza dalla vetta.
Nella rotazione delle straniere riposa Lisec, appena rientrata ed intelligentemente non rischiata anche in vista dell’importante impegno europeo di giovedì contro Girona. Prima convocazione ufficiale per Battilotti. Palma di topscorer della partita spartita tra Dotto, decisamente sul pezzo e Steinberga, le quali chiudono entrambe a 20 punti. Ventello sfiorato da DeShields e Harmon con Gruda anch’essa in doppia cifra, mentre per Venezia belle prestazioni di De Pretto e la sopracitata Macchi e Petronyte.
Come detto sfiancante apertura Orange che lascia poco spazio ad una Venezia disorientata. Rientrano le ragazze di Ticchi che chiudono bene il primo quarto e fanno proprio il secondo, ricucendo il gap. Reyer che riavvicina Famila anche al -6, ma le scledensi appena capiscono di non poter lasciare ulteriore spazio alle avversarie rimettono il distacco esplorato in precedenza. Terzo quarto da applausi dove le Orange riallungano in maniera sensibile, rimane negli occhi la stoppata di DeShields che fa ripartire il contropiede poi concluso da Cinili, PalaRomare esplosivo.
Si conclude con lo scrosciante applauso del palazzetto il derby tra Schio e Venezia, Orange che mantengono la vetta e sorpassano proprio le lagunari. Derby senz’altro non decisivo, ma vittorie di questo tipo non possono che aiutare. Ora testa a giovedì, sempre al PalaRomare contro Girona. Il secondo posto nel girone di Eurolega è tutt’altro che saldo, visto che l’ottava ed ultima posizione è occupata da Kursk (russe per altro vincenti con Schio) insomma, ogni partita ha un peso specifico immane vista la ristretta distanza tra le squadre, ci si auspica di rivedere un Famila formato derby.
Il Tabellino: Schio-Venezia 85 – 76 (23-10, 41-33, 67-51, 85-76)
FAMILA WUBER SCHIO [85]: Keys 4 (2/3 da 2), De Shields* 18 (6/9, 1/5), Cinili* 2 (1/2, 0/1), Gruda* 12 (5/7 da 2), Chagas NE, Fassina, Andre’ 6 (3/5 da 2), Dotto* 20 (4/7, 2/5), Battisodo 5 (1/4, 0/2), Battilotti NE, Harmon* 18 (9/11 da 2)
Allenatore: Vincent P.
UMANA REYER VENEZIA [76]: Anderson* 3 (0/3, 1/2), Bestagno*, Carangelo* 9 (2/3, 1/6), Gorini 5 (2/5 da 2), De Pretto* 15 (5/7, 1/2), Steinberga* 20 (6/12, 1/2), Petronyte 10 (4/5 da 2), Pastore NE, Meldere NE, Penna 3 (0/3, 1/2), Macchi 11 (1/3, 3/5)
Allenatore: Ticchi G.