Seconda giornata di Eurolega: il Beretta Famila Schio affronta il primo “euroturno” casalingo contro la Uniqa Sopron (palla a due alle 20.30), formazione ungherese già nota al competente ed esperto pubblico scledense.

Dopo le due vittorie esterne delle orange in due trasferte insidiose (Instanbul e Umbertide), il team condotto da coach Mendéz è chiamato a dare continuità a quanto fin qui di buono costruito: “Sono soddisfatto delle dinamiche di crescita che abbiamo innescato – dice il tecnico galiziano – e penso che tatticamente possiamo migliorare ancora molto. Stiamo lavorando e vedo il giusto apporto di motivazione e determinazione. E’ vero che l’ossatura della squadra è rimasta la stessa – aggiunge Mendéz – e questo ci dà un vantaggio in questa fase ma ora dobbiamo continuare in questa direzione anche recuperando al 100% chi sconta un deficit fisico”.

Arriva Sopron: la formazione ungherese (qui il club profile della FIBA) ha una lunga tradizione cestistica anche se non si presenta come una delle favorite per l’accesso ai playoff di ELW: non per questo va sottovalutato, anzi, dopo la sconfitta nella prima giornata in casa del Villeneuve d’ Ascq proverà a rimettersi in carreggiata. Dice l’allenatore del Beretta Famila Schio: “Le statistiche dicono che stiamo giocando molto di squadra: siamo ai vertici nelle statistiche di squadre ma nessuna delle giocatrici è singolarmente tra le top. Possiamo effettuare una buona rotazione e gestire i minuti in campo. Ma più di questo vedo un grande spirito di gruppo e coesione. Dobbiamo confermare la vittoria in Turchia: nessuna partita di Eurolega è facile e sono sicuro che l’apporto dei tifosi sarà come sempre una delle armi in più per centrare l’obiettivo”.