Il Beretta Famila Schio cede il passo alla squadra più forte d’Europa, probabilmente più forte del mondo. 74-58 il finale al PalaRomare di Schio, con il +16 in favore della corazzata russa che di fatto trova origine nell’abbacinante 16-0 di parziale iniziale. Accoglienza che gela le Orange brave poi però a scuotersi alla grande.
Ekaterinburg è fuori portata probabilmente per tutti, ma il Beretta Famila Schio disputa più di venti minuti abbondanti alla pari contro un roster ineguagliabile. Di Harmon il primo canestro dal campo che suona la carica, poi sale in cattedra Gruda.
A fare la differenza per tutta la gara saranno le giocate di energia delle scledensi, le quali obbligano le russe ad una insolita miriade di palle perse, Ekaterinburg gode di percentuali comunque eccelse e quindi regge l’urto. Il momento migliore di Schio sul -4, Beretta che per pochi istanti sogna di poter suggellare lo storico esordio nella bolla casalinga con uno scalpo improbabile, poi però Stewart e compagne ritornano ad esprimersi ai propri livelli.
14 per un’ottima Gruda, premiata anche per la nomination come membro del “primo quintetto Eurolega del 2020” nel pre gara. La palma di MVP la raccoglie Achonwa, fattore assoluto a rimbalzo offensivo ed autrice di una prova completa anche alle voci assist e rubate.
Andrè perfetta dal campo e di assoluto impatto nel match, Sottana smazza cinque assist, comunque pesante l’assenza della capitana Dotto, la quale salterà anche le gare con Riga e Girona.
Le russe sono trascinate da una scatenata Stewart, campionessa WNBA in carica, quattro triple su sette tentativi sono la cartina tornasole del 50% secco sia da due che dalla distanza per Ekaterinburg. Doppia cifra anche per Meesseman e Quigley.
Tanti gli incroci tra Ex, dal coach Mendez alla sopracitata Quigley, passando per Vandersloot e a parti invertite per Gruda.
Davide contro Golia doveva essere, e Golia ha avuto la meglio, ma se alcuni lampi Orange saranno riconfermati anche nelle decisive gare di giovedì e venerdì, allora Schio ha le carte in regola per giocarsi la qualificazione.
Mercoledì di riposo, poi giovedì Ekaterinburg ad affrontare Girona per mantenersi imbattuta, Schio obbligata alla vittoria con Riga per riportarsi in linea di gallegiamento, se così fosse ogni esito rimandato alla sfida decisiva tra Schio e Girona, duello in cui le spagnole partiranno con un +4 maturato all’andata da difendere.
BERETTA FAMILA SCHIO: Sottana 5, Gruda 14, Cinili 2, Crippa 3, Mestdagh 5, Harmon 5, De Pretto 6, Keys 4, Trimboli, Dotto, Andrè 7, Achonwa 7.
UMMC EKATERINBURG: Beglova 3, Torrens 5, Petrushina, Meesseman 10, Quigley 10, Papova, Jones 8, Stewart 16, Griner 8, Vandersloot 6, Vadeeva 8, Zavialova. All. Mendez
Foto: Luca Taddeo