Non è il 14 Luglio e il PalaCampagnola non è la Bastiglia. E se la Storia ha un senso, non si fa fatica a dire che la vittoria del Beretta Famila Schio su Bourges per 81-72 è davvero storica. Storica perchè le orange hanno superato le campionesse di Francia, la terza forza del basket europeo, uno dei roster più completi accreditato da tutti come papabile per entrare tra le magnifiche 8 d’Europa. Storica perchè il Beretta Famila Schio ha ribadito una volta di più che un gruppo non è solo una somma di talenti. Storica perchè, dati alla mano, permette alla formazione scledense di avere probabilmente il miglior score della sua esperienza in Eurolega. Insomma, il Beretta Famila Schio che affrontato il Tango Bourges ha dispensato spettacolo trascinante, emozioni a pacchi, adrenalina a pioggia, orgoglio da vendere.
E’ battaglia fin da subito: Macchi e Honti provano a mettere il primo break della partita (9-4) ma Tchatchouang rimette immediatamente le cose a posto (9-9). Le campionesse d’Italia girano nel primo quarto e provano nuovamente la fuga con una bomba di Macchi (16-12 all’8′) ma Miyem e Joens permettono al Tango Bourges di rimanere in scia (18-15 al 10′). Nadalin e Ress aprono il secondo quarto andando a segno (22-15) ma appena 3′ dopo Salagnac si ricorda di essere una delle tiratrici migliori e sigla il 22-22. In regia, coach Mendéz, alterna Honti e Vandersloot, quest’ultima al debutto europeo con la maglia di Schio, ma le francesi sono toniche e molto fisiche e, dopo aver visto il primo vantaggio (29-30), con Miyem chiudono il primo tempo 31-34.
Schio però non ci sta: Vandersloot, Macchi e Ress segnano in sequenza (40-34 al 25′) e tutto lascia pensare che il Beretta possa trova il break decisivo soprattutto quando Masciadri incendia la retina del 51-40. Dumerc, fino ad allora ben controllata, comincia a fare quel che sa fare meglio e mette in mostra le virtù che l’hanno consacrata tra i migliori play del mondo. Dal 57-44 del 35′ Bourges recupera fino al 62-62 a 36” dalla fine. Macchi dalla lunetta è come sempre precisa (64-62), Myem risponde dal pitturato (64-64) ma l’ultimo possesso è difficile e Honti non riesce a segnare sul tiro forzato. Overtime.
Sono i muscoli, il cuore, il coraggio e la maggiore voglia di vincere che permettono al Beretta Famila Schio di riportarsi sul +6 (70-64), di resistere al ritorno, l’ennesimo, delle transalpine che costrette al fallo sistematico mandano in lunetta Masciadri e Honti (78-72). La tripla sulla sirena di Vandersloot è la scintilla che fa esplodere la festa al PalaCampagnola.
Beretta Famila Schio – Tango Bourges 81-72 (18-15; 13-19; 20-6; 13-24; 17-8)
Beretta Famila Schio: Mosetti ne, Reggiani ne, Sottana, Honti 12, Spreafico ne, Masciadri 9, Vandersloot 18, Godin 10, Nadalin 4, Ercoli ne, Ress 9, Macchi 19. T2 22/47, T3 7/17, Tl 16/18 Rimbalzi 45 (Off 9 Dif 34)
Tango Bourges: Bernie 2, Salagnac 5, Tchatchouang 2, Miyem 16, Dumerc 5, van Grinsven, Joens 9, Tolo 15, Leedham 16, Ndongue 2 – T2 17/47, T3 7/13, Tl 17/25 Rimbalzi 34 (Off 6 Dif 28)