Applausi. Nonostante la sconfitta patita in casa, il Beretta Famila Schio visto contro la corazzata Fenerbahce merita applausi per quanto fatto vedere sul parquet. Grinta, testa, gambe che per 3 quarti mettono in difficoltà le gialloblu di Istanbul anche se, alla lunga distanza, i diversi valori hanno avuto un peso specifico decisivo.
Una partita spettacolare fin dall’inizio: le giocatrici scledensi ingaggiano un testa a testa fin dalle prime battute con Charles e Bojovic in risposta a Ress che ha un ottimo impatto sul match. Proprio Ress e Macchi, a ridosso della chiusura del primo quarto, stoppano la fuga delle ospiti (12-16) con Zandalasini che sigilla il 20-16 del 10′.
Che dire di Zandalasini che in apertura di secondo quarto stoppa McCoughtry: il match sembra prendere la direzione giusta: le orange sono toniche, concentrate, quadrate in difesa. A metà quarto Schio, dopo una nuova bomba di Bibrzycka (30-30), aumenta i giri del motore e allunga sfruttando l’asse Sottana-Sliskovic, fino al 43-36 del 20′.
In questo clima sembra che l’impresa sia possibile: Fenerbahce prova a rientrare sfruttando tutti i centimetri di Charles, Ndour, Hollingsworth e il talento di McCoughtry, Schio risponde con tutto il fosforo di Sottana e Honti. L’impatto però sembra inevitabile e arriva proprio in chiusura di terzo quarto con Charles dalla lunetta (53-53).
Il 6-22 a favore delle ospiti nell’ultimo parziale racconta quanto le orange abbiano speso durante i 30′ precedenti e il valore, nonostante l’ottimo approccio da parte della squadra di coach Mendéz, di Fenerbahce che si accredita come una delle vere e proprie favorite per la vittoria di questa Eurolega.
Beretta Famila Schio – Fenerbahce: 59-75 (20-18, 23-18, 10-17, 6-22)